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I bambini saranno trasferiti per costruire la nuova scuola di Pioltello: ecco come si procederà

Una volta che il Cim traslocherà in Villa Opizzoni, si lavorerà per adeguare la sede principale dell'Iqbal Masih per accogliere gli studenti di Seggiano durante i lavori di riqualificazione dell'elementare

I bambini saranno trasferiti per costruire la nuova scuola di Pioltello: ecco come si procederà
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Di Marco Tirabassi

Seggiano necessita di una nuova scuola primaria. Così, ormai da anni, l'Amministrazione comunale di Pioltello sta lavorando per realizzare il nuovo plesso di via Galilei. Trovate le risorse (attraverso il mutuo) e in vista del progetto, bisogna però ragionare su che fine faranno i bambini attualmente accolti dalle sezioni dell'istituto.

Una serie di incastri per la nuova scuola primaria

Come in un puzzle gli incastri sono fondamentali per poter restituire il quadro completo. Ma quando si tratta di lavori pubblici, trovare le giuste tessere e posizionarle correttamente può richiedere anni. E’ il caso della nuova scuola primaria di via Galilei a Seggiano, annunciata nel 2017, per la cui realizzazione il Comune ha acceso un mutuo necessario per ottenere i fondi (si parla di un’opera complessivamente si aggirerà intorno ai 7,5 milioni di euro). Perché per realizzare un nuovo edificio non basta occuparsi di progettazione, cantiere e taglio del nastro, bisogna pensare anche a dove mettere i bambini durante il periodo di lavori.

Dove andranno i bambini?

In questa ottica  l’assessore alla partita Saimon Gaiotto ha illustrato un intervento che interesserà il plesso principale dell’istituto comprensivo Iqbal Masih e che sarà propedeutico proprio all’avvio dell’iter per la nuova Galilei.  Si tratta di un’opera dal valore complessivo di 1,5 milioni di euro, di cui 300mila per la progettazione. Di fatto interesserà l’ala del plesso che attualmente viene utilizzata dal Civico Istituto Musicale Puccini e una parte delle aule scolastiche vuote.

Il trasferimento del Cim in Villa Opizzoni libera degli spazi che necessitano di importanti lavori di riqualificazione, in particolare per quanto concerne l’aspetto delle barriere architettoniche - ha spiegato Gaiotto - Abbiamo valutato dunque l’opportunità di usare l’avanzo di amministrazione per finanziare questo cantiere che diventerà propedeutico all’avvio dei lavori per la nuova scuola di via Galilei

Il Cim in Villa Opizzoni, gli studenti all'Iqbal Masih

A fine 2025, infatti, saranno ultimati gli interventi a Villa Opizzoni, con la completa riqualificazione della storica residenza finanziata interamente con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza per un importo di circa 6 milioni di euro. All’interno del complesso buona parte degli spazi saranno dedicati proprio al Cim Puccini, con la possibilità di traslocare la scuola di musica già nel corso delle prossime vacanze invernali. Con l’attuale sede che si svuota, l’incastro perfetto prevederebbe l’avvio dei lavori per la riqualificazione dell’Iqbal Masih a primavera, considerando circa un anno di tempo per ultimare tutte le opere. Da lì si potrebbe procedere con il trasferimento degli studenti di via Galilei.

Il futuro della primaria Galilei

Tutto ruota intorno allo storico plesso della primaria che necessita di una massiccia riqualificazione. Lavori che non possono essere realizzati con la presenza degli studenti e il contemporaneo svolgimento del cantiere; più che per una questione di sicurezza, per non incidere eccessivamente sull’aspetto didattico e sull’attività dei docenti. Si tratta dunque di capire dove «dirottare» le dieci classi ospitate dall’elementare.

I lavori all’Iqbal Masih permetterebbero proprio di effettuare questo trasloco in toto, garantendo agli studenti e alle famiglie un contesto scolastico non provvisorio, ma studiato per garantire la giusta qualità didattica (presenza di laboratori, un ingresso separato per l’accesso e l’uscita degli studenti, giardino, palestra e soprattutto niente barriere architettoniche) ed estetica. Senza la spada di Damocle di dover ultimare il cantiere della nuova Galilei di fretta e furia per ridurre i disagi delle famiglie.

E una volta terminata la nuova scuola primaria? Gli spazi rinnovati dell’Iqbal Masih rimarrebbero comunque fruibili e si aprirà un tavolo con la scuola per capire quali siano le esigenze e quali le possibili soluzioni per impiegare al meglio gli edifici scolastici. Ma per questo c’è tempo.

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