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Ha preso il via la 403esima edizione della Fiera delle Palme di Melzo

Il primo cittadino Antonio Fusè ha dato il via alla Fiera che accompagnerà i cittadini fino a lunedì

Ha preso il via la 403esima edizione della Fiera delle Palme di Melzo
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I fuochi d'artificio, la Filarmonica di Melzo, la Fanfara dei Bersaglieri e il rituale del taglio del nastro: la 403esima edizione della Fiera delle Palme di Melzo ha ufficialmente preso il via.

Al via la Fiera delle Palme

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Ieri sera, giovedì 21 marzo 2024, in tanti si sono ritrovati in Area fiera per il tradizionale momento di avvio della festa cittadina. Presente la Fanfara dei Bersaglieri che con i suoi strumenti a fiato si è alternata con la Filarmonica di Melzo nel proporre brani al pubblico presente. Tanti i bambini che sono rimasti affascinati dalle note suonate dai musicisti in divisa e da quelli della banda.

Presenti i volontari della Protezione civile e dell'Associazione nazionale Carabinieri che hanno gestito la sicurezza.

Il discorso del sindaco

Dopo la musica spazio alle parole del sindaco Antonio Fusè che, accompagnato da due bambini come da tradizione, ha tenuto il suo discorso prima del taglio del nastro che ha metaforicamente dato il via alla manifestazione. Qualche problema di audio ha reso difficile sentire il messaggio del primo cittadino, quindi lo riportiamo integrale al fondo dell'articolo.

I fuochi e via alla festa

Dopo il taglio occhi verso il cielo per  i fuochi d'artificio che hanno illuminato la notte, la prima della 403esima edizione della Fiera. Una Fiera che si prospetta all'insegna della tradizione che guarda al futuro e all'innovazione.

E’ sempre una grande emozione inaugurare la Fiera delle Palme, la nostra bella fiera a cui tutti vogliamo bene e che rappresenta per noi Melzesi un appuntamento che aspettiamo sempre con entusiasmo e curiosità. L’emozione sale se si guarda a che numero siamo arrivati: 403!
Questa Fiera ci rende orgogliosi non solo per il numero che ha raggiunto ma anche perché ci viene riconosciuta come eccellenza: anche quest’anno Regione Lombardia l’ha inserita tra le manifestazioni importanti della Regione.
Tutto è pronto per dare il via alla cinque giorni di festa che invaderà la città con suoni, profumi, cibo e … VITA. Nella complessità dei tempi che stiamo vivendo mi piace pensare che la Fiera sia ancora, dopo così tanto tempo, una bella parentesi che possiamo concederci per staccare dalla quotidianità, dai problemi per regalarci un momento di svago ! Ne abbiamo bisogno in un mondo così complicato soprattutto in questi ultimi tempi.
Quanti ricordi legano ciascuno di noi a questa Fiera!
Ricordi del cuore, di affetti che non ci sono più, di abitudini di famiglia, di vestiti delle grandi occasioni rispolverati che non si vedeva l’ora di sfoggiare. Ma anche di prelibatezze da assaporare e di giri sulle giostre fino a sfinirsi.
La Fiera, d'altronde c’è da 403 anni e se, nonostante tante vicende e tante forme diverse, ancora esiste significa che davvero ci appartiene.
Questa Fiera racconta la storia della nostra Città e noi ogni anno abbiamo il privilegio e l’onore di scriverne una pagina nuova per continuare a coltivare quella lunga tradizione ma anche per guardare al futuro e costruire insieme nuove tradizioni. La Fiera è lo specchio dei tempi che attraversa ed è importante saperne mantenere vivo lo spirito.
La Fiera è uno dei fiori all’occhiello di questa Città e ogni volta che mettiamo in moto la complessa macchina organizzativa lo facciamo con l’obiettivo di rendere omaggio ad una tradizione che va accostata con rispetto ma che va anche adattata ai tempi per alimentare nei cittadini, e non solo, la voglia di esserci e di partecipare: solo così continuando a renderlo un evento unico possiamo portare avanti una storia che non vogliamo fare finire.
Ecco perché questa edizione gioca sul binomio tradizione/innovazione: abbiamo voluto riportare il sapore del passato ma abbiamo voluto anche andare oltre.
Ci sarà la cuccagna che ci riporta ai giochi di un tempo che fu, la tradizionale Fiera del bestiame per ritornare alle radici contadine, ma insieme all’astrofisico Luca Perri faremo un salto su Marte per capire cosa ci aspetta nel futuro. Un futuro che siamo pronti ad approcciare, forti delle nostre radici.
Rivivremo i fasti della Galbani con una rappresentazione teatrale che ci farà rincontrare il Signor Galbani e qualche storica operaia: siete invitati a portare i vostri ricordi di quell’epoca.
Ma incontreremo anche gli attori che stanno portando cambiamento e novità nella nostra Melzo perché questa è una Città che deve crescere e affrontare nuove sfide.
E poi vogliamo riportare quel clima giovale e aperto alla conoscenza che era tipico delle Fiere di una volta.
Non manca il tradizionale e grande Luna park, è certo il piu’ importante dell’area della martesana e qui intendo esprimere il mio grazie a tutto il personale dello spettacolo viaggiante sempre fedele alla nostra città e che partecipa sostanzialmente ad allestire quello che vedete in questo luogo. Grazie di cuore a questi operatori e alle loro famiglie.
La Fiera è nella memoria collettiva un luogo di incontro, di scambio, di conoscenza. Melzo è un crocevia importante nel cuore della Martesana, ben collegato alla rete ferroviaria e viaria che permette in poco tempo di arrivare a Milano . Quest’anno abbiamo voluto portare all’ interno della nostra Fiera alcune sorprese perché per sapere vivere il mondo attuale bisogna saper essere aperti al confronto, conoscere nuove culture e altre storie.
Proprio qui vedete queste casette che sabato daranno vita al Villaggio dei sapori e delle tradizioni grazie alla collaborazione con UNPLI – Unione pro loco italiane, una delle novità di questa edizione che ho voluto introdurre con molto entusiasmo- : qui in questo spazio, grazie alle diverse affiliate Proloco, potremmo incontrare altri territori alla scoperta di sapori, tradizioni, gusti che caratterizzano la nostra bella Regione.
E poi altra bella novità: uno street food di qualità con i Master chef della via Francigena: ospiteremo la prima tappa del tour 2024 di questo progetto culinario itinerante patrocinato dalle Regioni Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Liguria.

E poi ci saranno i protagonisti della Città: le associazioni culturali, sportive, sociali, sanitarie, i commercianti, gli artigiani, gli agricoltori che potranno dimostrare la loro eccellenza anche ad un pubblico che viene da fuori.
La Fiera è davvero la nostra miglior vetrina e per questo vogliamo alzare sempre più l’asticella perché Melzo se lo merita di essere percepita come un polo attrattivo capace di mostrare quanta ricchezza contiene.
Sappiamo che non sempre si può accontentare il gusto di tutti ma posso garantire che ce la mettiamo proprio tutta per mantenere alta la qualità della Fiera.
E sono contento di affermare che questi sforzi sono riconosciuti: quest’anno abbiamo avuto una bella partecipazione di sponsor con aziende che appartengono alla storia della città e altre che si sono inserite in questa storia.
Permettetemi un ringraziamento esteso a tutti, e sono veramente tanti, ad ogni titolo e livello perchè la Fiera è davvero la festa della Città, con le scuse per qualche disagio che ci sarà.. Ma che è certamente sopportabile.
L’invito che rivolgo a tutti voi è quello di vivere la nostra fiera e di partecipare alle diverse manifestazioni e attrattive perchè la fiera è di tutti coloro che ci devono far sentire coesi e una bella comunità che sa essere inclusiva e ben disposta ad una civile convivenza.
--e dita incrociate per invocare il bel tempo..

Buona Fiera delle PALME A TUTTI.

 

 

Commenti
Susanna

A proposito di inclusivita', si è pensato ad uno stand di cibo senza glutine per le persone celiache o come al solito dovranno solo guardare e non toccare?

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