Il gonfalone è una presenza istituzionale costante. C’è nelle sale dove si svolge il Consiglio comunale, durante le celebrazioni del 25 Aprile o del 2 Giugno e in generale rappresenta un paese durante eventi ufficiali e solenni. Funziona così ovunque, ma non a Grezzago. Il Comune non aveva infatti un suo gonfalone per le cerimonie fino a pochi giorni fa.
Il gonfalone di Grezzago… non esisteva
Scudo azzurro con due leoni gialli e una ruota a quattro raggi dello stesso colore. Questo è lo stemma del Comune di Grezzago, che dovrebbe essere rappresentato anche sul gonfalone che tradizionalmente accompagna le istituzioni durante gli eventi ufficiali. Il condizionale è d’obbligo perché fino a pochi giorni fa Grezzago un suo gonfalone non lo aveva. A farlo notare, ormai qualche tempo fa, era stato il presidente della sezione locale dell’Associazione nazionale combattenti e reduci Pierluigi Pozzi.
A ogni evento ce l’avevano tutti, tranne Grezzago – ha confermato – Era ora di porre fine a questa grave mancanza.
La sua insistenza è stata premiata e il sindaco Gilberto Barki ha deciso di rivolgersi a un’azienda specializzata e fare realizzare lo stendardo, che è stato consegnato nei giorni scorsi.
Abbiamo colmato un’assenza pesante – ha sottolineato il primo cittadino – Nessuno prima di noi ci aveva pensato. Io durante gli eventi a cui ho presenziato come sindaco, mi ero reso conto che soltanto noi non ce l’avevamo.
Il servizio completo sulla Gazzetta dell’Adda in edicola e in versione sfogliabile web per pc, smartphone e tablet da sabato 12 giugno 2021.