Gorgonzola rende omaggio ai suoi cittadini benemeriti iscrivendoli al Famedio
Sono Enrico Brambilla, suor Clemente, il maresciallo Paolo Bianco e Luigi Fossati. La cerimonia alla presenza del sindaco Ilaria Scaccabarozzi
Quattro cittadini illustri e benemeriti di Gorgonzola sono stati iscritti nel Famedio. La cerimonia si è tenuta questa mattina, sabato 2 dicembre 2023, al cimitero storico, alla presenza del sindaco Ilaria Scaccabarozzi, dei parenti e di una delegazione dei Carabinieri (Anc compresa).
Quattro benemeriti di Gorgonzola entrano al Famedio
L'onore di essere ricordati come "pilastri" della crescita civile e sociale della città è toccato a Enrico Brambilla, a suor Clemente Frola, al maresciallo Paolo Bianco e a Luigi Fossati.
Un compito non facile per la Commissione consultiva comunale, che è stata molto combattuta nella scelta tra le candidature presentate da parte di cittadini, enti, associazioni e pubblici amministratori.
Le motivazioni del riconoscimento
I profili dei quattro gorgonzolesi raccontato bene cosa abbia spinto la Commissione a optare per i loro nomi.
Enrico Brambilla
Anima del gruppo Mani Tese fin dai primi anni 70. Ha dato a Gorgonzola un’apertura verso il mondo con progetti di sviluppo, incontri con i testimoni dell’epoca e rapporti con le istituzioni. Contemporaneamente si è messo a disposizione della città con il ruolo di consigliere comunale. Grazie al suo impegno costante e instancabile, generazioni di giovani hanno orientato la loro vita al servizio degli altri.
Suor Clemente Frola (Elsa)
Ha speso la sua vita all’interno dell’Istituto religioso delle suore della Carità di S. Giovanna Antida di Thouret. Ha fatto parte della comunità gorgonzolese dal 1968 al 2015 dedicandosi, con dedizione, disponibilità e dinamismo, alla crescita e all'educazione di molte generazioni. Gli studenti dell’Istituto Maria Immacolata l’hanno conosciuta come autorevole preside delle medie e appassionata professoressa di matematica e scienze. Accanto all'insegnamento, costante l'impegno in ambito pastorale come catechista ed educatrice del campeggio presso l’Oratorio S. Luigi ma anche ministro dell’Eucarestia per i malati che, finché ha potuto, visitava in sella alla sua bici.
Maresciallo Paolo Bianco
Persona di alto profilo civile e morale che ha saputo incarnare nella sua vita i valori dell’Arma dei Carabinieri. Arruolatosi nel 1943, venne catturato nel sacco di Roma e deportato nei campi di sterminio in Germania da cui riuscì a evadere nel gennaio 1945. Rientrato in Italia è nel contingente inviato in Sicilia per dare la caccia al bandito Salvatore Giuliano. Dal 1958 al 1971 fu comandante della Stazione dei Carabinieri di Gorgonzola distinguendosi per diligenza, professionalità e senso della giustizia con un operato a beneficio della comunità.
Luigi Fossati
Antifascista tra i primi partigiani di Gorgonzola. Dopo l’8 settembre 1943, abbandonata la divisa ed evitate la cattura e la deportazione in Germania, tornò a casa e organizzò i giovani in un gruppo di Resistenza. Dalle riunioni clandestine presso il suo cascinotto nacque infatti il distaccamento della 105ª Brigata Garibaldi di cui assunse il comando militare partecipando alle azioni di attacco alle colonne di nazifascisti in ritirata da Melzo e da Cassano d'Adda. Il 15 ottobre 2016 è stato insignito, insieme ad altri 199 partigiani, della speciale Medaglia della Liberazione, onorificenza realizzata dal ministero della Difesa per il 70° della Liberazione.