Gorgonzola consegna le chiavi della città a Oreste Bamonte
La cerimonia di consegna nella gara di andata della finale di Coppa Italia a pochi giorni dal traguardo di 40 anni ininterrotti di presidenza della Giana Erminio

Ieri, martedì 25 marzo 2025, in occasione della gara di andata della finale di Coppa Italia di Serie C tra Giana Erminio e Rimini, sono state consegnate le chiavi della Città di Gorgonzola al presidente Oreste Bamonte.
La cerimonia di consegna
La cerimonia si è svolta presso lo stadio comunale “Città di Gorgonzola” alla presenza del figlio Luigi a pochi giorni dal raggiungimento di uno straordinario traguardo: 40 anni ininterrotti alla guida della società. La storia di Bamonte inizia negli anni 50, quando lasciò Battipaglia, suo paese di nascita in provincia di Salerno, per fondare in Gorgonzola il caseificio che oggi porta il suo nome.
Nel 1985 decise di buttarsi nel mondo del calcio, rilevando l’allora Erminio Giana, unica squadra a portare il nome di giovane cittadino caduto durante la Prima Guerra Mondiale. Il 30 marzo 1985 viene eletto alla guida della società sportiva dalla maggioranza dell’assemblea dei soci. Nella stagione 1984/85 la squadra chiude in decima posizione il campionato di Prima Categoria. Successivamente sono iniziati per la Giana tanti anni di Promozione, poi Eccellenza e alla fine la magnifica promozione in Lega Pro.
Un esempio di longevità sportiva che lo porta a investire nel rinnovamento dello stadio per permettere alla squadra di competere in casa nelle categorie più importanti dal 2015.
Consegnamo le chiavi della Città di Gorgonzola a Oreste Bamonte perché da tifoso appassionato e imprenditore illuminato ha saputo incarnare un legame fortissimo fra uomo e comunità, spinto unicamente dal desiderio di rendere il calcio un luogo di incontro e condivisione di valori sportivi per atleti e famiglie, dentro e fuori dal campo. La Città di Gorgonzola abbraccia idealmente con immensa stima e infinita riconoscenza il suo patron e presidente Oreste Bamonte, con la volontà e l’auspicio di continuare a fare sognare la Martesana regalando ancora moltissime gioie sportive.
Questo ciò che si legge nella motivazione.
Gli scatti della consegna



