Gorgonzola, aggiudicati i lavori di Ca' Busca
Sono stati affidati all’Impresa Giorgio Lanzetta Spa di Roma
Lavori di riqualificazione e risanamento conservativo dell'antica dimora Villa Sola Busca all'Impresa Giorgio Lanzetta Spa.
Gorgonzola, aggiudicati i lavori di Ca' Busca
Sono stati affidati all’Impresa Giorgio Lanzetta Spa di Roma i lavori per il restauro e risanamento conservativo dell’edificio denominato Villa Sola Busca, a Gorgonzola.
La gara è stata preceduta da un avviso esplorativo con manifestazione di interesse alla quale hanno partecipato 55 operatori economici; gli stessi sono stati invitati a partecipare alla procedura negoziata con il criterio del minor prezzo che ha visto la presentazione di un’offerta da parte di 24 concorrenti.
Tra le offerte presentate, entro il termine di mercoledì 24 aprile 2024 al Settore 6 – Lavori pubblici, infrastrutture e patrimonio, è stata quella dell’impresa Lanzetta per un importo complessivo di 1.175.177,93 euro ad aggiudicarsi il primo lotto di opere destinate al progetto speciale dell’Amministrazione Scaccabarozzi che vuole fare di Ca’ Busca un punto di riferimento culturale per la città, rendendolo luogo ideale per l’incontro, lo scambio di idee e la nascita di nuove proposte.
"Un intervento strategico"
"Quello su Ca’ Busca – spiega Nadia Ornago, assessore con delega ai Lavori pubblici – è un intervento su un edificio storico ma anche strategico perché il progetto permetterà un ri-disegno dell’ambiente cittadino e del suo caratteristico cuore sul naviglio. Aumentando gli spazi aggregativi e culturali, si vuole così ridare vita a spazi non accessibili da tempo e valorizzare il complesso monumentale che vede indissolubilmente in relazione il giardino storico Parco Sola Cabiati, Palazzo Pirola e l’Alzaia Martesana, trattando con la medesima cura tutta l’area, comprese quelle parti ora non interessate dai lavori di riqualificazione".
Prossimi passi la stipula del contratto e l’avvio del cantiere con un anno di lavori per ridare bellezza architettonica all’antica dimora dei Serbelloni e successivo impiego condiviso dei suoi spazi interni grazie al percorso partecipativo avviato in dialogo con la cittadinanza.