Cultura

Gli studenti di Capriate hanno incontrato il Console di San Marino

Un appuntamento speciale per i ragazzi dell'Aurora Lyceum College, che adesso si preparano per un altro faccia a faccia importante con un premio Nobel

Gli studenti di Capriate hanno incontrato il Console di San Marino
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Non tanti nella propria vita possono dire di aver scambiato quattro chiacchiere con un Console. Agli studenti dei licei paritari dell'Aurora Lyceum College di Capriate San Gervasio è successo oggi, martedì 16 maggio 2023.

Vis a vis col Console della Repubblica di San Marino a Capriate San Gervasio

Quella di oggi non è stata una canonica mattina di studio e lezioni per gli alunni dei licei artistico e delle scienze umane dell'istituto paritario di Capriate. I ragazzi, infatti, hanno incontrato il console della Repubblica di San Marino.

Alessandro Mario Segnini Bocchia di San Lorenzo è arrivato intorno alle 11.15, è stato accolto dai ragazzi del liceo e dai docenti presso il Caffè letterario della scuola in via Vittorio Veneto.

A introdurre l'ospite è stato il dirigente scolastico Giovanni Cappello, che ha spiegato ai ragazzi l'importanza del ruolo di un console e in generale quanto sia fondamentale, soprattutto ai giorni nostri, la diplomazia.

Subito dopo, il console è entrato nel vivo della propria esperienza, prima con un discorso più teorico, poi parlando del proprio impegno sul campo. Questa seconda parte ha coinvolto più di tutto i ragazzi, che si sono mostrati incuriositi e hanno interagito a lungo con l'ospite, sorprendendo positivamente le professoresse, che hanno attribuito parte dell'interesse dei ragazzi anche all'abilità oratoria del Console, che si è dimostrato più che capace di adeguarsi al pubblico.

L'incontro rientra in un progetto più ampio

L'appuntamento col Console si è concluso con un pranzo insieme e lo scambio di regali tra lui e gli studenti che, non potendo dare un presente direttamente a lui, hanno dedicato un dipinto realizzato da un'alunna alla Repubblica di San Marino. Anche l'ospite ha fatto dono alla scuola di un'opera.

Non è l'unico appuntamento speciale che i ragazzi hanno in programma. L'iniziativa rientra in un progetto più ampio di educazione civica, in cui sono previste attività in sinergia con la Fondazione Emilia Bosis, una realtà che mira a divulgare una nuova cultura sociale in campo psichiatrico socio assistenziale e riabilitativo.

Già questa settimana, venerdì, avranno la fortuna di partecipare a un altro incontro con lo studioso che ha meritato il premio Nobel per la fisica.

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