Gli alberi abbattuti dalle trombe d'aria diventano opere d'arte
L'idea promossa dal Parco Est delle Cave si trasforma in realtà a Cologno Monzese e Brugherio
Il legno degli alberi abbattuti dalla furia delle trombe d’aria che hanno investito la Martesana e Brugherio nell’estate del 2023 è diventato materiale da modellare e scolpire, con il quale sono state create sei sculture alte circa un metro e mezzo che avranno il compito di tenere accesi i riflettori sulle tematiche ambientali e sulla lotta alla violenza sulle donne.
Il legno degli alberi crollati diventa materiale da modellare
Il progetto, promosso dal Parco Est delle Cave, è diventato realtà grazie alla cooperativa sociale Il Germoglio di Cassina de' Pecchi e all’associazione Olmo d’oro di Carugate. Due di queste realizzazioni, denominate "Donna" ed "Equilibrio instabile", frutto del lavoro di Pardo Malorni, verranno collocate a Cologno Monzese e Brugherio rispettivamente nei pressi del cimitero di via Longarone e all'interno del Parco Increa. Ma altre opere verranno "adottate" dagli altri Comuni che rientrano nel Plis.
Le due sculture a Cologno Monzese e Brugherio
Le due Giunte hanno già dato il via libera.
Fatta con legno di tiglio, "Donna" rappresenta una figura femminile che alza le mani al cielo: "Non in segno di resa, ma per difendersi davanti ai soprusi", ha spiegato il curatore.
"Equilibrio instabile", invece, vuole trasmettere un altro messaggio: "L’umanità è in un momento di instabilità mondiale sia climatica sia umana, tra guerre e pandemie - ha spiegato Malorni - Se non si pone un freno a questi problemi saranno guai per le prossime generazioni".