10 febbraio

Giorno del ricordo, a Cernusco sul Naviglio la testimonianza di una esule istriana

Incontro online con Anna Maria Crasti, originaria di Orsera ma residente in città, e Piero Delbello, direttore dell’Istituto regionale per la Cultura istriana fiumana e dalmata di Trieste.

Giorno del ricordo, a Cernusco sul Naviglio la testimonianza di una esule istriana
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Sarà un'occasione in più per comprendere maggiormente quanto accadde ottant'anni fa al confine orientale. Cernusco sul Naviglio celebra  il Giorno del ricordo, in memoria delle vittime delle foibe e degli esuli giuliano-dalmati, con un momento di riflessione, anche se da remoto.

Il Giorno del ricordo a Cernusco

In città vive Anna Maria Crasti, 80 anni, esule di Orsera, Comune istriano da cui fuggì quando era ancora bambina. In occasione delle celebrazioni del Giorno del Ricordo per commemorare l’esodo giuliano-dalmata e le vittime delle foibe oggi giovedì 10 febbraio 2022 alle 17 sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina del Comune di Cernusco la conferenza dal titolo "Magazzino 18. La bestia con tre teste: dalle Foibe ai Campi raccolta profughi Crp".

Interverranno Piero Delbello, direttore dell’Istituto regionale per la Cultura istriana fiumana e dalmata di Trieste, e la stessa Crasti, vicepresidente del Comitato Anvgd di Milano (Associazione nazionale Venezia Giulia Dalmazia), consigliere del libero Comune di Pola in esilio e vicepresidente dell’associazione «Libera famiglia orsarese», oltre che delegato del ministero dell’Istruzione per la divulgazione nelle scuole di quanto accadde in quelle circostanze.

Crasti tutti gli anni nel Giorno del ricordo, espone alla finestra un drappo azzurro, al centro del quale campeggia una capretta. E’ la bandiera dell’Istria. La famiglia della mamma vanta un albero genealogico tutto istriano risalente addirittura al quattordicesimo secolo. Abbandonarono la loro casa, a seguito delle persecuzioni, quando lei aveva 5 anni.

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