Gioco d'azzardo patologico: un aiuto discreto nel punto d'ascolto di Pessano
Il sindaco Villa ha consegnato le chiavi al direttore del Dipartimento di salute mentale: "Importante aiutare le persone prima che cadano nella trappola del gioco patologico"
Il confine tra gioco d'azzardo e gioco patologico è sottile. Quando un giocatore si rende conto che lo sta per oltrepassare o che lo ha già superato, allora un aiuto può diventare fondamentale. E' con questo obiettivo che l'Amministrazione comunale di Pessano con Bornago in collaborazione con Assoconfam e Asst Melegnano Martesana hanno aperto il primo Sportello d'ascolto per il gioco d'azzardo patologico. E di quanto ce ne sia bisogno lo dicono i freddi numeri: in Italia la spesa per il gioco supera i 36 miliardi di euro. Un business di cui è parte anche lo Stato attraverso il monopolio.
Inaugurato il nuovo servizio
Oggi, martedì 4 giugno 2024, il sindaco Alberto Villa ha consegnato le chiavi dell'ufficio sito in piazza castello 27 a Pessano, all'interno dell'ex Else. A prenderle il dottor Federico Durbano, direttore del Dipartimento di salute mentale e delle dipendenze dell'Asst Melegnano Martesana. Un taglio del nastro "metaforico" che arriva a conclusione del percorso seguito in primis dal vicesindaco Giuliana Di Rito, quindi dall'assessore ai Servizi sociali Marco Ambrosoni, per portare a Pessano un servizio a disposizioni di tutti i cittadini, ma anche di coloro che risiedono nel Distretto sanitario.
Uno sportello di ascolto e confronto
Lo sportello punta a essere un punto di ascolto e di informazione sia le persone che soffrono della patologia, ma anche di familiari o amici che si rendono conto della problematica e che non sanno come comportarsi. Particolarmente coinvolti i Servizi alla persona dei vari Comuni che lavorano per integrare il sistema sanitario dell'Asst con quello sociale delle varie realtà territoriali.
Presente al taglio del nastro anche la dirigente dell'istituto Daniela Mauro Monica Meroni. In occasione dell'inaugurazione, infatti, è stata anche presentata una mostra con lavori realizzati dagli studenti pessanesi. La preside ha spiegato che la scuola è ricettiva per quello che riguarda le problematiche sociali e da questo punto di vista la mostra dei disegni non è stata casuale, ma il frutto del lavoro che viene svolto nelle scuole. L'importanza di portare questi temi ai giovani è stata sottolineata anche da un rappresentate dei Giocatori Anonimi, che ha ricordato importanza di sensibilizzare in primis i più giovani ai rischi del gioco d'azzardo.
"Un luogo discreto e aperto"
Il sindaco Villa ha ribadito l'importanza di avere questo sportello sul territorio anche se, come sottolineato dallo stesso dottor Durbano, è necessario non confondere l'aspetto ludico del gioco d'azzardo con quello patologico.
Ho controllato i dati che riguardano Pessano: prima del Covid, nel 2019, un paese come il nostro con 9mila abitanti ha speso 24 milioni in gioco d'azzardo. La situazione è particolare se consideriamo che il primo promoter del gioco è proprio lo Stato.
ha detto il sindaco. Che poi ha aggiunto:
Questo è un posto di informazione oltre che di ascolto. A Pessano ricordo un caso di una persona stimatissima che si è mangiata tutto proprio a causa del gioco. Il nostro obiettivo sarebbe intercettare prima queste persone. Importante anche che questo sportello non sia in un ospedale o all'interno di un Serd: difficilmente una persona che potrebbe diventare giocatore patologico si rivolge a strutture dove altre persone affrontano diversi tipi di dipendenze.
Lo sportello sarà aperto il martedì dalle 12 alle 18 e il venerdì dalle 10 alle 16.