Gessate, l'incubo discarica abusiva in zona industriale sta per finire
Per lo smaltimento Regione Lombardia ha stanziato 755mila euro
L'incubo della discarica abusiva stoccata in un capannone di via Fermi a Gessate sta per finire. Tutto è ormai quasi pronto per lo smaltimento e la bonifica dell'area.
Tonnellate di rifiuti
La discarica con 2.500 tonnellate di rifiuti era stata rinvenuta nell’agosto del 2018 dagli agenti della Polizia Locale in seguito a una segnalazione di un persistente odore acre da parte di un residente. Dopo la scoperta, i vigili avevano avvertito i Carabinieri della Stazione di Gorgonzola che, a loro volta, avevano chiamato in causa il Noe, il Nucleo operativa ecologico. Nel corso di un inchiesta sulle discariche abusive che aveva interessato anche il caso di Gessate, nel 2019 erano state arrestate venti persone, mentre pochi mesi fa Regione Lombardia ha stanziato per lo smaltimento del sito e la bonifica dell’area 755mila euro.
"I fondi e il progetto ci sono"
I fondi ci sono e il progetto anche. Ora non resta che procedere con un passaggio in Giunta e poi Cem (il Consorzio Est Milano che si occupa dello smaltimento dei rifiuti, ndr), potrà indire un bando per affidare i lavori. L’intervento avrà una durata di circa un mese. Quindi anche ipotizzando dei tempi burocratici un po’ più lunghi, credo che per l’estate la questione potrà essere risolta. Dopo lo sgombero dei rifiuti sarà effettuato anche un processo di sanificazione e derattizzazione per evitare qualsiasi tipo di problema. Non ci sono materiali tali da impensierire, anche se la sola presenza di così tanti rifiuti stoccati non può lasciare tranquilli. Non sarà quindi necessario adottare misure particolari, ma in ogni caso non vediamo l’ora di poter mettere la parola fine a questa vicenda.
Queste le parole dell’assessore all’Ecologia Sandro Cristina Reggiani.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 18 febbraio 2023