Futuro gestore cercasi

Gessate, il capannone confiscato alla mafia tornerà presto a disposizione della comunità

Pubblicato l’avviso del procedimento a evidenza pubblica finalizzato alla raccolta di manifestazioni d’interesse preliminari

Gessate, il capannone confiscato alla mafia tornerà presto a disposizione della comunità
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Beni sequestrati alla criminalità organizzata: pubblicata la manifestazione di interesse per l'affidamento in concessione del capannone confiscato.

Gessate, il capannone confiscato alla mafia tornerà presto a disposizione della comunità

Il 29 gennaio 2024 è stato pubblicato l’avviso del procedimento a evidenza pubblica finalizzato alla raccolta di manifestazioni d’interesse preliminari alla concessione a titolo gratuito a enti del privato sociale, dell’immobile di via Fermi, angolo via Galileo Galilei, confiscato alla criminalità organizzata e acquisito al patrimonio indisponibile del Comune di Gessate per essere destinato a finalità di interesse generale, in applicazione del Codice Antimafia.

Con l’acquisizione delle manifestazioni di interesse si intende verificare la presenza di soggetti potenzialmente interessati a partecipare a una successiva procedura di bando per la concessione in uso dell’immobile nel rispetto della finalità specificate nell’avviso.

L’esito dell’indagine esplorativa servirà a orientare l’azione futura dell’Amministrazione comunale riguardo la fattibilità della successiva gara. L’invio della manifestazione di interesse non vincolerà in alcun modo sia l'Amministrazione comunale sia chi l’abbia presentata alla partecipazione alla successiva gara.

Il blitz della Polizia Locale

L’oggetto della concessione è il capannone nel quale la Polizia Locale intervenne rilevando lo spazio colmo di rifiuti con l’obiettivo di essere incendiato da parte di organizzazioni criminali. Dopo il processo, che raccoglieva i risultati di indagini anche in altri siti in Lombardia, l’Amministrazione comunale ha, tramite un bando pubblico, provveduto a far svuotare e smaltire quanto depositato all’interno.

Sulla base della normativa del Codice Antimafia, i soggetti ammessi a partecipare saranno le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le cooperative sociali, le associazioni, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato senza scopo di lucro.

La procedura per la possibile concessione senza scopo di lucro

Dovranno effettuare un sopralluogo per prendere visione del bene facendone richiesta al protocollo del Comune di Gessate. La manifestazione di interesse dovrà essere inviata al Comune entro le 12 del 15 aprile 2024 secondo le modalità indicate dal Comune.

"L’acquisizione e la gestione dei beni sequestrati alla criminalità è e rimane per il Comune di Gessate un impegno concreto, su cui vengono investiti tempo, fondi ed energie - hanno sottolineato dallo stesso Municipio di Gessate - La scelta dell’Amministrazione è quella di andare oltre le difficoltà gestionali: la nobiltà dello scopo finale determina la vittoria della giustizia e la restituzione definitiva alla società di quanto è stato tolto alla collettività in maniera fraudolenta. La riqualifica di questi beni attraverso progetti che andranno ad arricchire la proposta sociale del territorio rappresenta per la cittadinanza una conquista e, contestualmente, certifica la sconfitta della criminalità di fronte allo Stato, alle sue funzioni e ai cittadini stessi, il commento dell'Amministrazione comunale".

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