Genitori contro figli a Melzo segnano il canestro più bello: quello della beneficenza

A canestro, per l’ultima volta, per sostenere le associazioni del territorio. E’ stato il canto del cigno, "The last dance" per citare la nota serie in streaming dedicata al cestista Michael Jordan, gli "Scoiattoloni disperati" hanno calcato il campo del palazzetto di viale Svezia a Melzo il giorno dell’Epifania sfidando gli Under14 del Basket Melzo nel match "Genitori vs figli 2k10".

Genitori contro figli per beneficenza

Gli "Scoiattoloni" altro non sono che una squadra amatoriale composta da mamme e da papà, qualcuno ex cestista, che si dilettano nell’organizzare partitelle con scopo benefico, ossia per raccogliere fondi per dare una mano a chi ne ha bisogno. Sabato si sono dedicati ai progetti di Abio Martesana sfidando i propri figli che attualmente militano nella formazione Under 14 del Basket Melzo.

Due squadre, tutto in famiglia

Ogni ragazzo partecipante aveva l’obbligo di scendere in campo insieme a un genitore o a uno che ne facesse le veci (10 euro il costo di iscrizione con incasso totalmente devoluto all’associazione che si occupa dei bambini negli ospedali di Melzo e Cernusco), con la partecipazione straordinaria di due "fuoriclasse", ossia giocatori di categorie superiori che si sono prestati a scendere in campo nelle due squadre. Il regolamento prevedeva pari minutaggio per tutti e coach obbligatorio.

I numeri della partita: 43 giocatori, tre arbitri, quattro giudici al tavolo, sei fuoriclasse, due bombole di ossigeno per i papà, una schiacciata, tantissimo pubblico, una cassa di prosecco e un paio di chilogrammi di pizza fritta per il “terzo tempo finale”. Per noi è stata l’ultima partita perché abbiamo raggiunto limiti di età e fisici che difficilmente ci permetteranno di affrontare un’altra stagione. Ma abbiamo chiuso in bellezza, sfidando i nostri figli e raccogliendo una bella cifra che abbiamo devoluto ad Abio.

hanno raccontato gli organizzatori. E anche se il risultato non contava, alla fine a vincere sono stati i genitori.

Il ringraziamento di Abio

Divertimento, agonismo, ma anche soddisfazione per l'obiettivo solidale raggiunto, sottolineato dal ringraziamento ufficiale del presidente di Abio Martesana Alessandra Loveri:

Desideriamo ringraziarvi per la vostra preziosa donazione. Tale importo verrà utilizzato per creare molteplici momenti di svago e spensieratezza nei nostri reparti di Pediatria di Cernusco e Melzo donando ai piccoli pazienti una borsina dell’accoglienza contenente giochi e materiale istituzionale. Siamo altresì disponibili intervenire per un prossimo incontro. Abio Martesana Odv opera presso gli ospedali di Cernusco e Melzo da oltre 20 anni con l’obiettivo di ridurre al minimo il trauma per i piccoli ricoverati attraverso l’accoglienza e il gioco e supportare le famiglie durante la loro degenza.