Non sarà un progetto facile, ma la nostra priorità è ascoltare la comunità e vogliamo fare il primo passo verso qualcosa di concreto.
Le parole del sindaco Dario Veneronihanno chiuso la presentazione dello studio della nuova viabilità per la località Gaggiolo, tenutasi martedì 2 dicembre 2025 presso la sala consiliare “David Sassoli” a Vimodrone. Durante l’evento sono stati condivisi i dettagli della proposta alla comunità interessata, che ha risposto con interesse e partecipazione (un centinaio i presenti).
Le parole dell’Assessore e del Comandante della Polizia
Ad aprire la serata è intervenuto l’assessore all’Urbanistica e alla Mobilità Andrea Citterio:
La zona è strutturalmente critica vista la chiusura tra il naviglio e la cava, inoltre la prima progettazione è molto antica – ha spiegato – Questo rende necessario un ragionamento attento e preciso, già dalle prime interlocuzioni che stiamo portando avanti con il comune di Cernusco di Naviglio, coinvolto nello studio data la condivisione di alcuni tratti stradali.
Sul punto è intervenuto anche il Comandante della Polizia Locale Mario Lamberti:
Dal 2023 abbiamo iniziato ad attenzionare la zona attraverso controlli e sopralluoghi – ha precisato – La maggiore criticità deriva dal fatto che il Gaggiolo costituisce la prima alternativa per chi vuole evitare il traffico sulla Provinciale 120 tra Cernusco e Cologno: l’ampiezza della strada è limitata e crea una percezione di poca sicurezza.
I dettagli dello studio presentato da Polinomia
Come già accaduto in altre circostanze, il Comune di Vimodrone si è servito della consulenza di Polinomia, società di ingegneria dei trasporti rappresentata per l’occasione dall’ingegnere Damiano Rossi:
Il doppio senso su questa strada non è sostenibile, oltre alla pericolosità nella guida causa infatti eccessivo rumore e inquinamento – ha sottolineato – Ztl? È un’opzione poco funzionale a causa dell’alto rischio normativo. La prima ipotesi presentata, nonché quella preferibile, è la chiusura totale del tratto interessato con la creazione di un parcheggio che potrà fungere da “torna – indietro” per chi arriva da Vimodrone, all’altezza dell’ultimo civico: in tal modo si garantisce una circolazione agevole e si offrono maggiori opzioni di sosta. L’alternativa, non risolutiva, sarebbe quella di trasformare la tratta in senso unico, con implicazioni complesse in termini di segnaletica dei comuni limitrofi e dell’area metropolitana.
I protagonisti della conferenza: il sindaco Dario Veneroni, l’ingegnere Damiano Rossi di Polinomia, il Comandante della Polizia Locale Mario Lamberti e l’assessore all’Urbanistica Andrea Citterio