"Furbetti del sacchettino": al via i controlli per i rifiuti domestici buttati nei cestini
L'attività messa in campo a Vimodrone dall'Ufficio ecologia, dalla Polizia Locale e da Cem Ambiente
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Utente (poco ligio alle regole) avvisato, mezzo salvato. Ieri, giovedì 20 febbraio 2025, sono ricominciati a Vimodrone i controlli sui sacchetti con rifiuti domestici abbandonati nei cestini pubblici del territorio comunale.
Per un uso consapevole (e corretto) dei cestini
Una pratica purtroppo diffusa, ma non consentita, visto che i recipienti che si trovano nelle vie, nelle piazze e nei parchi sono destinati alla cosiddetta "pattumiera da passeggio", di piccole dimensioni. Capita invece che i cestini vengano trovati strapieni perché riempiti con sacchetti contenenti rifiuti di casa che si sarebbero dovuti differenziare e conferire nei modi opportuni.
L'attività messa in campo dal Comune e da Cem Ambiente
L'attività, promossa dall’assessorato all’Ambiente, è stata svolta dalla Polizia Locale in sinergia con l’Ufficio Ecologia e con il supporto di Cem Ambiente.
Il controllo e le sanzioni per i trasgressori
Gli agenti e gli operatori hanno individuato alcuni punti critici, verificando il contenuto dei sacchetti per risalire ai responsabili di eventuali abbandoni irregolari. La Polizia Locale procederà con gli accertamenti e le sanzioni previste.
Questo perché capita spesso di trovare degli "indizi" utili per risalire poi ai proprietari dei rifiuti mal conferiti. Si pensi a uno scontrino, a una bolletta o anche ad altri documenti personali con riportati i dati anagrafici.
"Questo intervento rappresenta il primo di una serie di controlli mirati per contrastare il fenomeno dell’abbandono improprio dei rifiuti e garantire un maggior decoro urbano - hanno osservato dall'Amministrazione comunale - Confidiamo nella collaborazione di tutta la comunità per mantenere Vimodrone più pulita e vivibile".
Ben vengano i controlli, ma in tutti i comuni; l'inciviltà e il menefreghismo impera ampiamente su tutto il territorio. Una soluzione, pur parziale, potrebbe essere l'installazione di fototrappole, basso costo, sono facilmente riallocabili periodicamente così da contenere i costi e nel contempo gradualmente coprire un ampio territorio. Ampia diffusione dei risultati sarebbero un forte deterrente.