Sanità

Forze politiche e istituzioni al tavolo per difendere il diritto alla salute

Presentato a Gorgonzola il nuovo soggetto politico "Melegnano e Martesana in Salute" promosso da partiti e liste civiche dell'area progressista

Forze politiche e istituzioni al tavolo per difendere il diritto alla salute

È stato presentato venerdì 17 ottobre presso l’Auditorium Centro Intergenerazionale di Gorgonzola il tavolo di lavoro “Melegnano e Martesana in salute”, promosso da partiti e liste civiche dell’area progressista, istituzioni locali e gruppi di professionisti in ambito socio-sanitario, che hanno potuto approfondire contenuti e modalità di esecuzione del progetto tramite l’intervento dei propri rappresentanti.

Gli obiettivi del tavolo “Melegnano Martesana in salute”

Tra gli obiettivi dell’iniziativa il rilancio della sanità pubblica e dei presidi sanitari locali, la costruzione di un piano strategico per il welfare locale e l’ASST, e la garanzia di maggiori opportunità per far sentire la voce di cittadini, lavoratori e associazioni presso la Regione.

La conferenza di presentazione

Il periodo di grande trasformazione economica, sempre più orientata alla privatizzazione dei servizi, ci spinge a riflettere sul percorso della sanità locale e a mobilitarci per valorizzare le politiche pubbliche di garanzia del diritto alla salute nell’ambito dei nostri distretti, che abbiamo scelto di suddividere nelle aree dell’Adda-Martesana e del melegnanese proprio per garantire la massima capillarità – ha esordito il moderatore Paolo Molteni, segretario di Alleanza Verdi Sinistra Adda-Martesana, presente insieme a Luca Bertagna della stessa lista – Vogliamo creare un luogo di confronto e stimolo costante, aperto al dialogo con tutte le forze politiche.

Sulla stessa lunghezza d’onda gli esponenti dei movimenti politici locali presenti al tavolo, a partire da Nicola Basile (PD) e Ambrogio Redavati (M5S).

Dal momento della chiusura del reparto di psichiatria a Melzo la situazione è drasticamente peggiorata e la gestione dei casi di disagio giovanile è diventata molto complessa, a maggior ragione in un momento storico particolare come quello post-Covid – ha concordato Francesca Colombo, consigliera comunale a Cassina De’ Pecchi per la lista civica Si Può – Le famiglie non hanno scelta: o si va nel privato, o si va in strutture molto lontane, con le difficoltà economiche e logistiche che è facile immaginare.

In chiusura le considerazioni di Armando Accursio (SPI – Cgil) e Massimo Gatti, consigliere comunale a Paullo, che hanno anticipato un intenso momento di confronto con cittadini e professionisti in platea, durante il quale si è discusso dello stato di salute dell’ASST, del ruolo dei medici di base e dell’importanza dell’accessibilità ai servizi per la comunità. È emersa come priorità comune quella di muoversi con urgenza e concretezza, pur consapevoli di un contesto molto complesso.