Formazione professionale, al via le domande sui progetti di mobilità all’estero
L'assessore Tironi: "Uno strumento per valorizzare talenti e promuovere territorio"
La misura prevede due linee di intervento. Tutte le informazioni utili.
Formazione professionale, al via le domande sui progetti di mobilità all’estero
Al via le domande di contributo per finanziare progetti di mobilità internazionale rivolti agli studenti dei percorsi IeFP, IFTS e ITS Academy, nonché azioni di supporto a missioni e iniziative dedicate alla creazione di reti di collaborazione e di scambio con Enti formativi esteri.
Tironi: obiettivo è valorizzare i talenti
“Le esperienze estere – ha sottolineato l’assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro della Regione Lombardia, Simona Tironi – aprono la mente e i cuori dei nostri studenti. I viaggi all’estero fanno scoprire nuove prospettive per i percorsi formativi e, in generale, per il futuro dei ragazzi. In un mondo fortemente globalizzato, è necessario che gli studenti amplino i propri orizzonti e le proprie conoscenze. Il tutto con l’obiettivo di realizzare esperienze sempre più avanzate. Grazie a Regione Lombardia molti giovani faranno la loro prima esperienza estera. Un impegno notevole per dare una leva importante alla nostra filiera formativa e far emergere nuovi talenti che contribuiscano alla competitività del territorio”.
Destinatari
Potranno presentare proposte progettuali le istituzioni formative accreditate nella sezione ‘A’ dell’Albo regionale o gli Istituti professionali di Stato che realizzano percorsi di IeFP in regime di sussidiarietà, gli enti formativi accreditati che hanno attivato percorsi di IFTS e le Fondazioni ITS Academy che realizzano percorsi IFTS o ITS.
Le linee di intervento
La misura prevede due linee di intervento. Attraverso la ‘Linea A’, Regione Lombardia intende valorizzare ed incentivare la realizzazione di progetti realizzati al di fuori del territorio nazionale e destinati agli studenti iscritti ai percorsi afferenti alla filiera professionalizzante.
L’obiettivo è, in particolare, sostenere il miglioramento del processo di apprendimento e di formazione degli studenti. Altro risultato prefissato è quello di promuovere il confronto con esperienze di riferimento nei settori di interesse. Il tutto favorendo allo stesso tempo il consolidamento di competenze linguistico-comunicative, tecnico-professionali e relazionali in contesti internazionali. Attraverso la ‘Linea B’, Regione Lombardia intende, invece, favorire l’ampliamento e il consolidamento della rete di contatti all’estero degli Enti del Sistema lombardo e della formazione del personale docente (compresi i tutor) impegnato nei percorsi della filiera professionalizzante.
Le risorse stanziate
Per l’annualità 2024/2025, le risorse messe a disposizione ammontano a 3.000.000 di euro. Rimangono, inoltre, confermate tutte le innovazioni apportate lo scorso anno dalla DGR 818 del 31 luglio 2023. Tra le spese ammissibili, sono previsti:
- costi del docente (o formatore o tutor) con il ruolo di accompagnatore ogni 15 studenti, fino a un ammontare di 2.000 euro per Paesi dell’UE, 2.500 euro per i restanti Paesi Europei e 3.000 euro per i Paesi extraeuropei)
- spese per i corsi di formazione per docenti, formatori e tutor, fino all’importo massimo assegnabile a ciascun Ente o Fondazione per le azioni di supporto, pari a 15.000 euro.
Garantire inclusività
Inoltre, per gli studenti con disabilità, ai quali Regione Lombardia assicura in ogni ambito l’inclusività, è garantito l’affiancamento individuale di un accompagnatore. A questa figura professionale è riconosciuto il rimborso delle spese relative al viaggio, al vitto, all’alloggio e agli spostamenti necessari sul posto.