Fondazione Marchesi di Inzago, il Consiglio si dimette
Renato Riva, portavoce di Inzago al centro, chiede la convocazione di una seduta al sindaco per discutere del futuro dell'ente.
Dubbi e preoccupazione serpeggiano a Inzago sulla situazione attuale della Fondazione e i prossimi sviluppi. Renato Riva, portavoce di Inzago al centro, chiede la convocazione di una seduta al sindaco per discuterne.
Inzago, dimissioni in blocco al Marchesi
La notizia è stata confermata dal presidente della Fondazione ospedale Marchesi di Inzago: l'11 novembre 2021 il Consiglio di amministrazione si dimetterà, anche se la naturale scadenza sarebbe più avanti, come riportato sul sito dell'ente:
"I membri di diritto sono in carica sino al 14 dicembre 2022; il mandato degli eletti in rappresentanza dei partecipanti sostenitori e ordinari, in carica dal 16 giugno 2020, scadrà il 15 giugno 2023".
Una decisione presa, secondo il presidente, solamente per cortesia istituzionale dato che quest'anno si sono tenute le Amministrative (che comunque hanno riconfermato il sindaco Andrea Fumagalli). Ma per altri la questione è più nebulosa di come sembra.
Chiesto un Consiglio ad hoc per discuterne
Renato Riva, capogruppo di Inzago al centro, punta il dito contro la gestione dell’ente e chiede di avere risposte in una sede istituzionale:
"Siamo preoccupati per il futuro della Fondazione Marchesi, chiederemo al sindaco di convocare un Consiglio comunale ad hoc - ha detto - E’ ora di discutere della condizione attuale e del destino dell’ospedale. Ci sono grossi punti di domanda sulla situazione finanziaria e sulle possibili evoluzioni anche a livello di servizi".
Il servizio completo sulla Gazzetta dell'Adda in edicola o in versione sfogliabile web per pc, smartphone e tablet da sabato 6 novembre 2021.