“È un’infamia. Sesto ripudia la dedica di questo spazio a un fascista”. Il foglietto, adagiato a terra, è stato trovato ieri, domenica 27 aprile 2025, nello slargo di Sesto San Giovanni che oggi, lunedì 28 aprile, verrà ufficialmente inaugurato dall’Amministrazione comunale e dedicato a Sergio Ramelli ed Enrico Pedenovi, rispettivamente militante del Fronte della gioventù e consigliere provinciale del Movimento sociale italiano uccisi da gruppi della sinistra extraparlamentare.
Iniziative simili sono state promosse da FdI anche in Adda Martesana e non solo: si pensi a Cassano d’Adda o a Brugherio.
Atteso Ignazio La Russa per l’inaugurazione
Alla cerimonia sono attesi esponenti di spicco di Fratelli d’Italia: tra loro, anche il presidente del Senato Ignazio La Russa.
Questa sera, invece, Anpi, Aned, Acli, Emergency, altre associazioni e i partiti di centrosinistra all’opposizione a Sesto organizzeranno in piazza della Resistenza, alle 18.30, un presidio di protesta.
“A Sesto ancora antidemocratici”
“Ancora non è stato intitolato ufficialmente lo slargo e già sono iniziati i problemi – ha commentato sui social l’assessore Antonio Lamiranda – È normale che la Polizia debba presidiare una spazio pubblico per non farlo vandalizzare e imbrattare? La vera vergogna è che a Sesto San Giovanni ci siano ancora persone così antidemocratiche che fomentano odio e non hanno rispetto dei morti e della cosa pubblica”.


