Ecologia

Flash mob di Legambiente all'assemblea dei sindaci di Cem

A Bussero volantinaggio per chiedere di tutelare il territorio rispetto a gestione rifiuti e consumo di suolo.

Flash mob di Legambiente all'assemblea dei sindaci di Cem
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Un flash mob per dire stop al consumo di suolo e per chiedere ai sindaci dei Comuni soci di Cem Ambiente di dare priorità alle tematiche legate all'ecologia. Oggi pomeriggio mercoledì 22 dicembre 2022 a Bussero nella sala auditorium dello Spazio Sfera di via Carabinieri Caduti i primi cittadini erano attesi da un'assemblea della società partecipata che si occupa dell'igiene ambientale nell'Est Milanese. E sono stati accolti da un volantinaggio.

legambiente a bussero flash mob e volantinaggio all'assemblea cem
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legambiente a bussero flash mob e volantinaggio all'assemblea cem

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"Salvare il territorio per un futuro migliore"

"Sabato 11 domenica 12 dicembre 2021 tutte le associazioni che in questi anni si sono prodigate a difesa del nostro territorio hanno riconfermato la loro presenza a salvaguardia dell'area Adda Martesana - recita il testo del volantino distribuito - Un impegno costante nella convinzione che le battaglie si debbono fare prima che impianti di trattamento rifiuti mascherati da fonte di energia rinnovabile, non rispettose delle esigenze del territorio, possano insediarsi. L'esperienza maturata ci ha portato alla strategia di dover contrastare il loro insediamento prima che si arrivi all'inizio lavori in quanto poi diventa più complesso se non impossibile far valere le proprie ragioni. Analizzando il territorio della Martesana ci si può rendere conto, toccando con mano, come scelte di insediamento siano state fatte con una logica accentratrice, concentrando il disagio e penalizzando sempre le stesse aree. Tutto questo succede soprattutto perché gli ambiti istituzionali, che dovrebbero pianificare con una corretta visione ed un equilibrio gli insediamenti produttivi sui territori, lasciano alle società private ampi spazi di trattativa nel poter disporre dove e come insediarsi".

"La polverizzazione di insediamenti logistici è un altro esempio dove difficilmente le Amministrazione impongono l'utilizzo di aree dismesse (se esistenti), che potrebbero contribuire efficacemente ad una seria rigenerazione urbana, ma si accetta passivamente l'utilizzo di aree verdi coltivabili - prosegue - La domanda che ci poniamo è il perché per 'installazione di questi impianti si debba costantemente consumare suolo ancora verde, tagliare alberi e non utilizzare in alternativa luoghi già compromessi e dismessi da altre reatà industriali, mantenendo la campagna agricola, dove ancorg esiste, come fattore strategico per la produzione di cibo e patrimonio comune da tutelare".

"Allo stesso modo auspichiamo l'uso delle migliori tecnologie disponibili, tra l'altro già  sperimentate, in ambito della gestione dei rifiuti e soprattutto un'Amministrazione pubblica nel suo controllo - continua il testo - Chiediamo a Cem Ambiente e ai settanta sindaci suoi soci di affrontare direttamente e rapidamente la questione della gestione dei rifiuti nella nostra area. Il business si è dimostrato appetibile a faccendieri senza scrupoli che potrebbero mettere a rischio la sicurezza dei territori e la salute della cittadinanza. Oggi siamo qui a dimostrare come i comitati di Gessate, Inzago, Pozzo, Vaprio, Trezzano Rosa, Masate e Basiano, coordinati da Legambiente, forti del sostegno da parte dei cittadini, siano determinati nel far sentire la loro voce, chiedendo alla politica di rivedere scelte errate e non lungimiranti, che di certo non sono in linea con i piani necessari a contrastare i cambiamenti climatici, e soprattutto chiedendo un'inversione di rotta sostenendo una vera transizione ecologica, che deve avere come obbiettivo, il superamento dei combustibili fossili, con il potenziamento delle energie rinnovabili sui nostri territori, per pensare globalmente e agire localmente".

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