Fino a 500 euro di risarcimento per chi diffama la Polizia di Cassano sui social
Il provvedimento è stato deciso dal comandante e dall'Amministrazione per tutelare l'immagine del Corpo
Nel corso degli anni sono state ricevute diverse segnalazioni circa la presenza di post o commenti diffamatori pubblicati sui social network nei confronti del Corpo di Polizia Locale di Cassano d'Adda o del suo personale. Ora una determina sancisce che l’autore del commento ingiurioso dovrà pagarne le conseguenze.
Sanzioni fino a 500 euro
La determina è stata firmata dal comandante Massimo Caiani l'1 agosto 2023. Nel documento viene stabilito che, a chi denigra o diffama la Polizia Locale in generale oppure uno o più agenti in particolare, venga richiesta a titolo di
risarcimento una somma di 100 euro per le offese meno gravi e di 500 per quelle ritenute di maggiore gravità. Saranno anche chieste delle scuse formali.
Se l'autore del post non pagherà quanto chiesto, verrà denunciato alla Polizia postale. L'iter prevede l'apertura di un processo. Sarà poi il giudice a stabilire se è stato commesso il reato di diffamazione e, nel caso, l'importo del risarcimento.
Il provvedimento è destinato a far discutere. E c'è già chi mette in dubbio sia veramente applicabile.