Fiaccolata per la pace a Pozzo d'Adda, due cortei si incontrano alle scuole

Molte persone sono scese in strada ieri, sabato 5 marzo 2022, per dire "no" alla guerra.

Pozzo d'Adda

Pubblicato: 06 Marzo 2022 10:52

Più di un centinaio di persone in strada per urlare "no" alla guerra in Ucraina. E' successo ieri, sabato 5 marzo 2022, a Pozzo d'Adda. Due cortei, uno partito da Pozzo e l'altro da Bettola, si sono incontrati a metà strada, alle scuole di via Roma, per un momento di riflessione e raccoglimento.

Pozzo d'Adda, due cortei per la pace

Bettolesi e pozzesi, fiaccole alla mano, sono partiti rispettivamente da piazza IV Novembre e da piazza Marconi attorno alle 20.30 e con un sincronismo perfetto si sono mescolati in via Roma all'ingresso dell'Istituto comprensivo Le ali. Qui, accolti dalla scritta "no war" (no alla guerra) e dai disegni dai bambini, si sono fermati per un momento di riflessione.

Il coordinatore del Piano locale giovani Alessandro Quinto ha quindi dato la parola al parroco del paese don Fabio Coppini, che ha voluto ricordare come in Ucraina la preghiera del "Padre nostro" unisca da sempre la popolazione, nonostante al suo interno sia divisa fra cattolici e ortodossi. La parola è quindi passata ai membri del Ccrr, il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, che hanno letto quattro poesie scritte da studentesse ucraine.

Il commento del sindaco dei ragazzi

Questo il discorso del sindaco dei ragazzi Ginevra Canese:

"Ora siamo noi italiani che dobbiamo farci avanti, pur rinunciando alla nostra posizione di comfort, per difendere chi ha più bisogno - ha detto - Noi ragazzi siamo etichettati come quelli sempre connessi, a cui non piace studiare e non interessa la politica: ora siamo noi che protestiamo e chiediamo un futuro di pace e si solidarietà, siamo noi che prendiamo sul serio il futuro nostro e del mondo".