C'era anche Anci Lombardia tra le realtà che sono state premiate venerdì 8 agosto 2025 nell'ambito della manifestazione FestAmbiente organizzata da Legambiente in località Enaoli-Rispescia, in provincia di Grosseto.
Premiata Anci Lombardia da Legambiente
Il festival che si è tenuto in Toscana e che si sviluppa su cinque giorni vuole mettere al centro dell'attenzione le tematiche legate all'ambiente, agli animali, alle città e alla sostenibilità. In particolare venerdì è stato presentato il quattordicesimo rapporto nazionale Animali in città, volto proprio a monitorare le azioni che vengono messe in campo dalle varie istituzioni. In questo contesto sono stati consegnati i riconoscimenti a chi, tra istituzioni, associazioni e persone fisiche, abbia contribuito fattivamente a far crescere l'attenzione sul tema e a far progredire la ricca e complessa relazione tra persone e animali.
Quest'anno, dunque, un premio è stato riservato ad Anci Lombardia che si è aggiudicata il riconoscimento "Animali in città" per il ruolo importante ed essenziale svolto nello stimolare il dibattito e il confronto che ha portato ala discussione e approvazione della proposta di legge parlamentare "Norme specifiche per alcune tipologie di cani a tutela del loro benessere e della pubblica incolumità".
A ritirare il premio in rappresentanza di Anci Lombardia c'era anche Elisa Cezza, pozzuolese, operatrice della Lega Nazionale del Cane di Segrate, responsabile dell'Ufficio diritti animali e consulente incaricata da Anci proprio per lavorare sulla proposta di legge.
Si legge nella motivazione del premio consegnato ad Anci:
Per lo sfidante percorso avviato nel 2023 volto a individuare strumenti efficaci per affrontare le problematiche crescenti e complesse legate al benessere e alla corretta gestione di determinate tipologie di cani presenti nei canili, Anci Lombardia ha contribuito attivamente ad ampliare il dibattito pubblico tenendo ferma l'attenzione al benessere e alla tutela degli animali e promuovendo una cultura della responsabilità, anche al fine di prevenire abbandoni o istanze di cessione dei cani oggetto di maggiori attenzioni.
La questione è legata a quelle tipologie di cani definiti "problematici", la cui gestione non facile non può essere affidata a chiunque senza che i padroni facciano un percorso di consapevolezza e di sviluppo delle competenze.
Tra le novità emerse, il concetto di "Save list", ossia una lista di cani da salvare grazie alla previsione, per i proprietari, dell'obbligo di formazione e relativo patentino, e di stipula di polizza per responsabilità civile al fine di coniugare l'aumento della sicurezza pubblica e del benessere animale. Una sfida concreta che necessita di competenza e coraggio anche per superare pregiudizi di differente natura.