Festa patronale, ma la foto del manifesto per le strade è del paese sbagliato

Fine settimana di festa patronale a Cassina de' Pecchi, dove la parrocchia è consacrata a Santa Maria Ausiliatrice, la cui ricorrenza cade il 24 maggio. A ricordarla e festeggiarla è sempre stata la comunità pastorale, con diverse iniziative, ma questa volta l'Amministrazione ha voluto dare il proprio contributo. Ha però "litigato" con il manifesto e la gaffe è diventata virale sui social quanto a battute.

"Quel paese non è Cassina"

Il manifesto annuncia le iniziative in programma per il prossimo fine settimana di sabato 21 e domenica 22 maggio 2022. Ci sono due fotografie. Quella in alto raffigura il Naviglio con un fotomontaggio dei principali luoghi simbolo di Cassina. Quella sotto un paese in festa con le bancarelle. E le critiche non sono mancate per nessuna delle due.

La seconda fotografia infatti, riguarda non Cassina, ma un Comune piemontese e precisamente Cherasco (Cuneo). La foto è la stessa che compare nel sito www.ilturista.info e che pubblicizza un mercatino dell'antiquariato.

Lo scatto in alto invece raccoglie elementi di Cassina, ma in questo caso la critica riguarda la modalità: un "photoshop" molto rudimentale (si potrebbe tradurre così il contenuto di molti commenti), mentre gli attuali programmi di grafica consentono ormai a chiunque di ottenere effetti molto più realistici.

Ma non è finita, perché in fondo alla locandina ci sono i riferimenti al sindaco e all'assessore "alle Cultura", con un refuso dunque. Tanto è bastato per il referente della lista di minoranza Uniti per Cassina Andrea Maggio per dare contro (una volta di più) con sarcasmo alla coalizione al governo del paese.

"Ma si può essere più tristi di questa giunta? - ha scritto - Inserire foto di un altro Comune nel manifesto di una festa patronale è un record"

Anche sul profilo Facebook della sindaca Elisa Balconi i cittadini si sono scatenati, ma più che per il manifesto per l'erba non tagliata.

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