Un centinaio di persone hanno partecipato ieri mattina, lunedì 25 aprile 2022, al corteo organizzato a Pozzo D’Adda per celebrare il 77esimo anniversario del giorno della Liberazione. All’evento hanno presenziato anche le autorità civili, militari e religiose.
Il ritrovo presso la cappella dei Caduti al cimitero, poi la sfilata fino a piazza Marconi
I partecipanti si sono radunati alla cappella dei Caduti, all’interno del famedio cittadino, per seguire una Messa celebrata da don Fabio Coppini a ricordo di tutte le vittime della guerra. Al termine della funzione, un volontario dell’associazione nazionale Combattenti e reduci ha letto la famosa “Preghiera del soldato”, ricordando il coraggio e gli ideali dei giovani combattenti nati in paese e che persero la vita durante il secondo conflitto mondiale.
Dal cimitero è quindi partito un corteo che, guidato dal gonfalone, è arrivato in piazza Marconi. Qui, dopo l’alzabandiera e aver cantato l’inno, hanno preso la parola il presidente del sodalizio Gaetano Tresoldi e il sindaco dei ragazzi Ginevra Canese, che hanno sottolineato i principi di libertà e democrazia inseriti nella Costituzione repubblicana.
Il sindaco Andrea Villa: “Lavorare per conservare i diritti conquistati con la Costituzione”
Queste le parole del sindaco Andrea Villa al termine della cerimonia:
“Celebrare il 25 aprile significa ricordare il sacrificio di tanti italiani che, 77 anni fa, hanno dato la loro vita per permetterci di vivere in un Paese libero e democratico. Oggi però dobbiamo interrogarci su cosa ognuno di noi sta facendo per mantenere saldi i diritti ottenuti: dobbiamo lavorare ogni giorno per conservarli, rispettando anche i doveri che ne derivano nei confronti delle istituzioni e impegnandosi nel volontariato per essere al servizio di tutta la comunità”.
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