Lavori in corso

Ex Itam il Comune esulta: avviati la rimozione dei rifiuti e il disboscamento

Dopo la sentenza del Consiglio di Stato e in attesa del nuovo pronunciamento del Tar, la curatela fallimentare ha dato il via agli interventi nell'area dismessa di Pioltello

Ex Itam il Comune esulta: avviati la rimozione dei rifiuti e il disboscamento
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Il 16 settembre si terrà il sesto tentativo di vendere all’asta il complesso dell’ex Itam di Seggiano. Ma rispetto al passato qualcosa è cambiato, perché il Comune di Pioltello ha vinto la partita sulla messa in sicurezza, la pulizia e il presidio dell’area obbligando il curatore fallimentare a intervenire.

Un nuova asta a settembre

Non è un caso dunque se il prezzo a base d’asta è aumentato rispetto alla quinta asta avvenuta lo scorso febbraio. Da 1,37 milioni di cinque mesi fa si è passati ai 2,19 di settembre. Un incremento del prezzo dovuto, anche, ai costi che dopo la sentenza del Consiglio di Stato sono "piombati" sulla curatela fallimentare e che, di conseguenza, sono stati messi in conto nell’ammontare complessivo della vendita dell’immobile e delle sue pertinenze.

In particolare la causa del contendere era relativa all’ordinanza del 2019, riformata dalla sentenza del Tar Lombardia nel 2020 e confermata dal Consiglio di Stato nel 2025, in cui si impone il titolare del fallimento a provvedere ad "attuare forme di presidio tali da impedire l’accesso di estranei, porre in essere un programma di disinfestazione e mettere in sicurezza gli edifici", come si legge nell’avviso di vendita dell’immobile.

Pulizia dell'area e rimozione delle piante infestanti

Obblighi che sono già stati ottemperati o che lo saranno in futuro. In particolare il curatore fallimentare ha già dato incarico di provvedere alle opere di deforestazione (costo complessivo dell’intervento 14.600 euro), ha incaricato una compagnia di sicurezza privata di installare impianti di sorveglianza e di svolgere attività di presidio H24 per sei mesi (2.600 euro) e ha acquistato batterie esterne (vista l’assenza di collegamenti con la corrente) per alimentare l’impianto di videosorveglianza (1.700 euro circa).

La questione amianto

Ma non solo. Sono altre le ordinanze firmate dal Comune di Pioltello cui, almeno in parte, la curatela dovrà dare seguito. In primis la verifica dello stato di conservazione dell’amianto (che sarà effettuato al completamento dell’opera di deforestazione) con gli interventi che ne potrebbero derivare "che saranno in carico all’acquirente a titolo di rimborso". Già affidato, invece, l’incarico di provvedere alla pulizia dei locali degli uffici con lo smaltimento dei rifiuti presenti (valore dell’appalto 22.400 euro).

Insomma, anche se l’immobile ancora non è stato venduto, la situazione per i residenti di Seggiano sembra destinata a migliorare, in attesa che qualche acquirente si faccia avanti e si possa procedere a sanare definitivamente la ferita aperta nel cuore del quartiere.

Quanto chiediamo da anni alla curatela di Itam e che ci visti attori di varie cause finalmente trova una sua realizzazione - ha commentato la sindaca Ivonne Cosciotti - Questa è una prima vittoria su quella che è una ferita di che ci vede in prima fila dal 2017 per tutelare i nostri cittadini che non possono convivere con mancanza di sicurezza, rifiuti o amianto. Noi non ci fermiamo qui e continueremo per la tutela del territorio e dei pioltellesi. La vendita all’asta dell’area è un ulteriore passo che permetterà la chiusura definitiva della questione. Siamo ottimisti che presto questa pagina si chiuda e potremo finalmente guardare con positività al futuro di quel pezzo di città.

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