Prevenzione

Estate 2024, vacanze in sicurezza: il vademecum con tutti i consigli per prevenire i furti in casa

Un elenco di suggerimenti per tutti condiviso dall'Associazione nazionale Controllo di vicinato

Estate 2024, vacanze in sicurezza: il vademecum con tutti i consigli per prevenire i furti in casa
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Alcuni suggerimenti utili per tutti dall'Associazione nazionale controllo di vicinato.

Estate 2024, vacanze in sicurezza: il vademecum con tutti i consigli per prevenire i furti in casa

L’assenza prolungata dalla nostra abitazione la espone maggiormente al rischio furti. Posto che il rischio aumenta all’aumentare delle nostre vulnerabilità, risulta utile ed essenziale assumere alcune precauzioni atte a scoraggiarli e quindi evitare di essere derubati.

Pubblicazioni sui social network

  • Le nostre foto pubblicate nel momento in cui ci troviamo in vacanza, purtroppo, aiutano i malintenzionati a sapere meglio quale abitazione è maggiormente scoperta rispetto ad un’altra: stiamo comunicando loro che la nostra casa è vuota.
  • Notizia dei nostri spostamenti. Oltre al mondo virtuale, anche quando parliamo ai nostri vicini dovremmo stare attenti a non rendere pubblici i nostri spostamenti, le nostre partenze e le nostre assenze. Una volta rilasciate queste informazioni nel nostro ambiente, non ne avremo più il controllo; limitiamoci a darle solo ai vicini e amici fidati.
  • Accordarsi con qualcuno (i vicini più prossimi e che conosciamo bene), per tenere monitorata la casa. Prima di partire per le vacanze, avvisiamo i vicini fidati della nostra assenza e della data del nostro rientro, concordando un’occhiata reciproca durante le nostre ferie. Se sanno che non siamo in casa, sarà più facile accorgersi di rumori o presenze estranee fuori e dentro casa.
  • Simulare la nostra presenza in casa. Quando siamo in vacanza è comunque possibile adottare alcuni accorgimenti che diano l’impressione, all’esterno, che la casa sia abitata. Farci ritirare la posta da un vicino, chiedergli di bagnare anche il nostro giardino, installare temporizzatori per luci esterne (se ne trovano a costi irrisori su internet), luci esterne con un temporizzatore, evitare di lasciare biglietti per i corrieri (sono il campanello d’allarme più ghiotto per i malintenzionati), farci aprire e chiudere tapparelle e persiane occasionalmente.
  • Illuminazione intelligente. Si sa, i ladri non vogliono essere visti. Posizionare una lampada con sensore di movimento davanti a porte e finestre, che si accendono al passaggio di una persona, è uno dei deterrenti più efficaci. Non dimentichiamoci, però, di proteggere lampade e sensore con una griglia, perché i ladri cercheranno sicuramente di metterli fuori uso.
  • Attrezzi da giardino. Non lasciare alcun attrezzo su balconi, terrazze e giardini che possa servire ai ladri per forzare porte o per raggiungere finestre o piani superiori. Badili, scope, tavoli, sedie e scale sono oggetti che il ladro spera di trovare sul posto proprio perché difficoltoso portarseli appresso e poi anche scappare con tutti quegli attrezzi in mano e anche la refurtiva. È sufficiente tenerli ben riposti in casa, garage o casette esterne ma chiuse a chiave.
  • Rendiamo visibile ai nostri vicini le porte d’accesso e le finestre più vulnerabili. Rimuovendo tutto ciò che il ladro può utilizzare per nascondersi da eventuali vicini, passanti e (anche) forze dell’ordine, rendiamo meno appetibile la nostra abitazione rispetto ad altre. I ladri preferiscono agire indisturbati, infatti prediligono case con siepi alte e folte, cespugli rigogliosi posti in prossimità di porte e finestre, cancellate e recinzioni che impediscono la visuale del giardino, balconi a muretto, ecc. I ladri non attraversano i muri, ma entrano da porte e finestre. Facciamo in modo che queste siano sempre visibili e ben illuminate
  • Chiavi di scorta. I primi posti in cui i ladri cercano le chiavi sono: sotto lo zerbino, sulla finestra, sulla porta, dentro o sotto i vasi presenti in giardino, nella casetta per gli attrezzi (aperta). Più tempo noi dovremo impiegare per recuperare la nostra chiave di scorta meno questa sarà trovata dal ladro. Noi possiamo anche spendere un quarto d’ora per recuperare la nostra chiave, i ladri no, non se lo possono permettere perché sarebbero notati dai vicini. In ogni caso, non etichettiamo mai le chiavi con tag con sopra scritto indirizzo o nome a cui appartenga quel mazzetto. Se le trovano i ladri gli avremo anche detto dove andare ad usarle.
  • Utenze. Prima di partire chiudiamo gas, acqua, porte e finestre ed inseriamo l’allarme. Sugli allarmi, consigliamo di fare una prova, togliere la corrente e vedere se le batterie di continuità, funzionano: spesso i temporali estivi fanno saltare la corrente e in questo caso l’allarme suonerebbe. Se la tipologia del nostro allarme lo consente, collegatelo alle Forze dell’ordine. È un servizio gratuito, che offre un elemento di sorveglianza in più
  • Individuiamo i punti vulnerabili della nostra casa e rinforziamoli, perché i ladri sono bravissimi a scoprirli. Non lasciamo aperte le imposte del bagno, in cui abbiamo concentrato le nostre piante per fargli prendere luce, perché i ladri potrebbero utilizzare quest’aperture per entrare: chiedete ad un vicino (a cui avete lasciato le chiavi) di aprire e poi chiudere durante la settimana.

Far parte di un Gruppo di Controllo di Vicinato, ridurrebbe, ancora di più, le probabilità di un reato predatorio, proprio grazie alla rete dei vicini che vivono vicino a voi. Scopri di più.

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