Più sicurezza per Sesto San Giovanni: dal prefetto Claudio Sgaraglia è giunto il via libera a controlli rafforzati e a nuove misure operative.
Cosa è emerso dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza
Questa mattina, giovedì 16 ottobre 2025, il sindaco sestese Roberto Di Stefano ha partecipato, in Prefettura, al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, insieme allo stesso prefetto, al questore, ai vertici delle Forze dell’ordine e all’assessore alla Sicurezza Luca Nisco.
La partecipazione al Comitato era stata richiesta dallo stesso Di Stefano, alla luce delle difficili settimane sul fronte sicurezza, tra aggressioni, pestaggi e danneggiamenti ai negozi.
“Un incontro concreto e costruttivo che ha portato all’avvio di nuove misure operative per rafforzare la sicurezza in città, in particolare nelle aree più sensibili”, ha sottolineato il sindaco. E in primis i riflettori sono puntati sulla zona del Rondò.
Le misure prese in accordo con Prefettura, Questura e Forze dell’ordine
Tra le misure concordate, ci sono controlli intensificati sul territorio con operazioni ad alto impatto, anche con l’impiego delle unità cinofile della Guardia di Finanza, verifiche mirate dell’Ufficio immigrazione, con accertamenti nelle abitazioni delle zone più critiche, confronto con i comitati cittadini, già avviato dal questore, per rafforzare il presidio del territorio, e il rafforzamento dell’organico della Polizia di Stato, per la quale è previsto l’arrivo del nuovo dirigente del Commissariato.
L’ordinanza sulla chiusura anticipata dei minimarket alle 20
“A queste azioni si aggiunge la nuova ordinanza comunale che entrerà in vigore la prossima settimana e che prevede la chiusura dei minimarket alle 20, per contrastare degrado, bivacchi e illegalità diffusa – ha aggiunto Di Stefano – Non siamo più di fronte a semplici problemi di sicurezza urbana, ma a fenomeni complessi che richiedono risposte forti e coordinate. Serve fermezza, serve continuità: oggi, grazie alla collaborazione tra Prefettura, Questura e Forze dell’ordine, abbiamo posto un punto fermo. L’Amministrazione, in piena sinergia con la Prefettura e le Forze dell’ordine, continuerà a monitorare la situazione e ad adottare ogni misura utile per garantire legalità e tranquillità a tutta la cittadinanza”.
Ma i reati sono in calo
La Prefettura di Milano, in una nota, ha assicurato “al sindaco la massima attenzione alle questioni di sicurezza esistenti in quel territorio comunale, pur evidenziando che l’attuale tasso di delittuosità registra una consistente riduzione rispetto alle annualità precedenti, soprattutto per alcuni reati contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti, grazie al costante impegno congiunto delle Forze di Polizia e della Polizia Locale. Tenuto conto dell’aumentata percezione di insicurezza dei cittadini, si è convenuto di implementare la presenza costante delle Forze di Polizia attraverso l’immediata predisposizione di servizi interforze specifici, continui e più incisivi, al fine di assicurare un pronto punto di riferimento per i residenti e di costituire un efficace deterrente a condotte illecite nelle aree cittadine. Tali servizi saranno integrati da mirati controlli a cura dell’Ufficio immigrazione della Questura di Milano, volti ad accertare situazioni di irregolare presenza sul territorio di cittadini stranieri”.