Emergenza medici di base nell’Asst Melegnano Martesana: parte la mobilitazione del Movimento Cinque Stelle. In seguito agli accertamenti e al lavoro portato avanti in Consiglio regionale dal capogruppo del Movimento Cinque Stelle Lombardia, Nicola Di Marco, sulla grave carenza di medici di medicina generale che colpisce i Comuni dell’Asst Melegnano Martesana, i gruppi territoriali del M5S hanno deciso di attivarsi con una petizione popolare.
Rilanciare la medicina territoriale
Attraverso questa iniziativa, i cittadini verranno invitati a sottoscrivere una serie di richieste volte a rilanciare la medicina territoriale, una delle promesse mai mantenute dal centrodestra in Lombardia. Attraverso la petizione, indirizzata al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, i cittadini chiederanno: incentivi economici per l’apertura di nuovi ambulatori, inclusi contributi per l’affitto; promozione della medicina di gruppo, ovvero la condivisione di spazi fra le diverse figure professionali in ambito sanitario in modo da abbattere i costi e garantire servizi; semplificazione amministrativa per i medici di base di modo possano dedicare il proprio tempo al paziente; una digitalizzazione funzionale e realmente operativa; potenziamento delle dotazioni strumentali agli MMG.
Al via la raccolta firme
La raccolta firme è iniziata oggi, sabato 29 novembre a Pioltello, con un gazebo informativo in piazza del Mercato dalle 9 alle 12, dove sarà presente anche il capogruppo dei Cinque Stelle in Regione Nicola Di Marco.
In 23mila senza medico
«I dati resi noti dall’assessore Guido Bertolaso ci dicono che 23mila cittadini dell’Asst Melegnano Martesana sono attualmente senza medico di base. È come se un intero Comune fosse rimasto senza dottori. Ma la situazione reale è anche peggiore: gli incarichi vacanti sono 277 e le cessazioni registrate solo negli ultimi due anni sono 65. Sembrano quindi dati molto sottostimati quelli dell’Assessore. La realtà è quella di un vuoto assistenziale che colpisce soprattutto le fasce più fragili: cronici, anziani, non autosufficienti. Regione Lombardia continua a rispondere con bandi che vanno deserti e soluzioni inefficaci. Serve un piano straordinario per rilanciare la sanità territoriale e restituire ai cittadini il diritto alla salute», dichiara Nicola Di Marco.