Emergenza abitativa: "Non vendete le case Aler di Trezzo"
L'Agenzia della casa regionale vuole incassare dalla vendita, ma secondo il Sicet la situazione abitativa del paese e del circondario sconsiglia questa scelta

Di Adriano Aldeghi
"Non vendete quegli appartamenti". E’ un appello accorato quello che il referente del Sicet, il Sindacato inquilini case e territorio, Gianluigi Colombo, ha inviato nei giorni scorsi al sindaco di Trezzo sull'Adda Diego Torri.
Aler vuole valorizzare le case di Trezzo
A preoccupare Colombo, sempre in prima linea sul fronte degli alloggi, è la volontà di Aler di alienare due case di sua proprietà e di valorizzarne altre 3 presenti in città delle dodici attualmente libere. Una prospettiva che ha allarmato Colombo che ha quindi preso metaforicamente carta e penna in mano e ha scritto al sindaco chiedendogli di intercedere presso Aler affinché i cinque alloggi non vengano alienati o valorizzati.
Siamo contrari alla vendita di due case Aler e alla valorizzazione, che significa l’assegnazione a determinate categorie di persone di cinque dei dodici alloggi liberi a Trezzo - ha spiegato Colombo - Per questo ho scritto al sindaco chiedendogli di intervenire con Aler perché queste case non vengano alienate o valorizzate.
La lettera al sindaco Torri
Nella sua missiva al primo cittadino, Colombo ha espressamente indicato come "questi alloggi servono per l’assegnazione a famiglie e singoli con situazioni famigliare e reddituale precaria". Ma non solo. Il referente del Sicet ha anche aggiunto come già nel bando Sap 2024, relativo ai Servizi abitativi pubblici, su 166 domande furono solo 14 le assegnazioni.
Quello della casa è un problema molto sentito in città con Colombo che, nelle scorse settimane, aveva già invitato l’Amministrazione comunale a intervenire per ristrutturare gli alloggi pubblici vuoti in modo da poterli inserire nel bando Sap che il referente del Sicet invitava a posticipare, proprio per avere il tempo di procedere con le ristrutturazioni più "leggere" e aver così più alloggi disponibili.
Emergenza abitativa in paese
Secondo Colombo, l’emergenza case a Trezzo è motivo di preoccupazione.
Non si trovano più alloggi in affitto - ha osservato - Anche persone che non avrebbero problemi a pagare il canone, infatti, non trovano case disponibili.
Nelle scorse settimane il referente del Sicet non si è limitato a chiedere al Comune di ristrutturare gli alloggi di sua proprietà per poterli mettere a disposizione, ma ha anche elaborato un quadro della situazione delle case di tutto il distretto che comprende oltre a Trezzo anche Vaprio, Grezzago, Trezzano Rosa e Pozzo, abitazioni che andrebbero ristrutturate per poter poi essere assegnate attraverso i bandi Sap. Si tratta di 13 alloggi comunali e 11 case Aler a Trezzo, 6 a Vaprio e uno a Grezzago, per un totale di 31 alloggi pubblici attualmente vuoti.
Viste le difficoltà che si incontrano nel cercare una casa in affitto è probabile che il numero delle richieste di alloggi pubblici nel 2025 sarà più alto di quello degli anni precedenti - ha osservato Colombo - E anche per questo sarà necessario intervenire sugli appartamenti da ristrutturare e non alienare o valorizzare gli alloggi.
Secondo i dati in possesso del Sicet, nel 2023 su 121 richieste furono assegnati solo 10 alloggi mentre nel 2024, a fronte di 166 richieste le case assegnate furono 14. Una situazione che, secondo Colombo, potrebbe peggiorare nel corso di quest’anno.