Elezioni Cinisello: le alleanze per vincere il governo della città

In questi giorni trattative aperte con le liste civiche e i Cinque Stelle

Elezioni Cinisello: le alleanze per vincere il governo della città
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Una decina di giorni per convincere i cinisellesi ad andare a votare per il ballottaggio del 24 giugno. La scelta è tra il sindaco uscente Siria Trezzi (Pd) e Giocomo Ghilardi (Lega)

Le alleanze per il ballottaggio

E' partito il conto alla rovescia per il ballottaggio, una decina di giorni per convincere gli indecisi, gli astenuti a votare, e chi ha già votato a cambiare idea. In gioco c'è il governo di Cinisello Balsamo, una roccaforte per il centrosinistra, che solo l'anno scorso ha perso Sesto San Giovanni, e una conferma, nonché rivincita, per il centrodestra.

Il 24 giugno si voterà e si decideranno le sorti della città. In questi giorni, però, risultati alla mano, i candidati devono rivedere le loro coalizioni. Quasi 27mila cinisellesi hanno votato, ne mancano all'appello, 28mila. Astensioni che potrebbero determinare il voto del ballottaggio. La sfida è tra Siria Trezzi, sindaco uscente e Giacomo Ghirlardi. Trezzi ha ottenuto quasi 11mila voti, arrivando al 41%, mentre il giovane sfidante della Lega oltre 12mila voti raggiungendo quasi il 46%.

I 5 Stelle e la Lega

In questi giorni sono partite le trattative per spostare l'ago della bilancia. I Cinque Stelle si schiereranno dalla parte del centrodestra. "L'indicazione dataci è quella di smontare il sistema economico corrotto di Cinisello e la sua cementificazione senza limiti, si parla di un prossimo investimento edilizio di centinaia di milioni di euro - fanno sapere dalla sede cinisellese - Daremo l'indicazione di voto: sostenere Ghilardi". In questo modo Ghirlardi avrebbe il 10% ottenuto dai grillini per il loro candidato Maurizio Zinesi. La coalizione di centrodestra andrebbe al 56%.

Le liste civiche

In sostegno di Ghilardi potrebbero arrivare anche i Verdi, che alle elezioni si sono presentati con la lista Aria Pulita ottenendo lo 0,48%.

Resta da capire come si comporteranno gli ex ribelli del Pd e la lista civica La Svolta (0,46%). I ribelli con la loro lista Alternativa Civica hanno portato a casa appena il 2,69%. Troppo poco per assicurare la vittoria alla Trezzi.

Dati alla mano, la vittoria sembrerebbe già scritta per Ghirlardi, ma restano ancora migliaia di elettori che non hanno votato al primo turno e che potrebbero riservare sorprese al ballottaggio.

 

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