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Ecco i volti delle "api d'oro" 2023 di Segrate

Sabato, 9 settembre 2023, riceveranno le api d’oro durante il consueto appuntamento con la Festa cittadina

Ecco i volti delle "api d'oro" 2023 di Segrate
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Oggi, martedì 5 settembre 2023, l’Amministrazione ha finalmente svelato i nomi dei cittadini benemeriti di Segrate che sabato durante una cerimonia al Centroparco riceveranno l'ape d'oro. La premiazione, che inizierà alle 10.30, in caso di pioggia si terrà al Centro Verdi.

Api d’oro 2023: i nomi dei cittadini benemeriti

La consegna delle api d’oro è uno degli appuntamenti più attesi del calendario della festa cittadina, “Noi Segrate 2023 Boom”, che quest’anno si terrà dal 7 al 10 settembre.

Persone eccezionali, che hanno dimostrato un impegno straordinario verso la comunità: sono questi i vincitori della benemerenza civica conferita dal sindaco Paolo Micheli.

Anche quest'anno oltre al primo cittadino, il compito di esaminare le numerose candidature ricevute è toccato a una Commissione ad hoc, composta da Enza Orlando, presidente onorario dell’associazione D come Donna, Luigi Parodi, giornalista di San Felice, Franco Curcio, presidente delle Acli di Segrate, PierLuigi Sarzi Sartori, presidente dell’Asd Alba Segrate, Laura Orsenigo giornalista di Milano 2 ed Emanuela Ronzone, cittadina attiva del quartiere di Novegro.

Alice di Luca e Alis Focacceria

Alice di Luca nel 2019, dopo essersi diplomata al liceo artistico, in pochi mesi ha aperto un’attività sotto i portici di via 25 Aprile chiamandola “Alis Focacceria”: Alis, A sta per Alice e LIS è l’acronimo di Lingua dei Segni Italiana.

Lei, sordomuta fin dalla nascita, comunica con i suoi clienti attraverso la lingua dei segni. Nel suo locale oltre a poter gustare delle squisite specialità, si può anche imparare la lingua dei segni. Stare a contatto con il pubblico è una sfida continua, ma armata di tenacia la ragazza è riuscita a superare ogni barriera.

Angela e Ambrogio Vecchio

Angela e Ambrogio Vecchio abitano a Milano 2 dagli anni '70 e sono un esempio concreto di cosa significa sentirsi parte di una comunità.

Ambrogio è da decenni un punto di riferimento per il Centro sportivo Schuster e da sette anni ne è il presidente. Già dalla scomparsa di padre Morell, lo ha timonato con altri fedelissimi che credevano nel progetto e ne condividevano i valori di accoglienza, solidarietà e sportività. Lo scorso anno, con l'arrivo in città dei profughi ucraini, si è prodigato molto per accoglierli al meglio nel centro sistemando alcuni alloggi ormai in disuso.

Angela svolge tantissime attività di cui molti non sono neanche a conoscenza. Riordina, pulisce, seleziona oggetti, giochi e vettovaglie che i parrocchiani portano in chiesa per destinarli ai mercatini di beneficenza.

Biblioteca La Scighera

Anna Talentino, Luisella Allegrini e Enrica “Ricky” De Bartolo insieme ad altre tre amiche negli anni ’70 crearono a San Felice la biblioteca La Scighera, che da allora gestiscono con dedizione e amore.

Il centro è un grande pezzo di storia per il quartiere: è infatti per finanziare l’acquisto di libri che venne aperto Sanfelicinema, un importante punto di riferimento per i residenti, che ogni settimana possono godersi a pochi passi da casa i film più recenti.

Con l'ape d'oro si premia un'opera di volontariato iniziata mezzo secolo fa e ancora forte, che ha regalato a San Felice due importanti luoghi di cultura e di socialità.

Gianfranco Rosa

Gianfranco Rosa si è sempre battuto per i diritti dei lavoratori. Vicesegretario Fim-Cisl, fino alla pensione è stato membro di rappresentanza di fabbrica. Con la stessa dedizione segue ed è protagonista della vita della città, in particolare in ambito politico e sociale. Il suo è un intensissimo percorso politico che l’ha visto ricoprire anche il ruolo di primo cittadino.

Nel corso della sua vita ha dimostrato un grande impegno civico e si è speso per il bene e la crescita di Segrate sotto ogni profilo: sociale, produttivo, educativo e formativo, culturale.

Marco Maccali

Marco Maccali sin da bambino ha seguito le orme del padre, giardiniere, imparando sul campo i fondamenti della botanica e come trattare le varie essenze del territorio. Una passione che è poi diventata il suo lavoro, per il quale è apprezzato da chiunque abbia cortili, fiori e piante da curare.

Non solo: Maccali è anche un volontario molto attivo, impegnato con gli Alpini e con l’associazione e la fondazione Le Vele, oltre che con tutte le parrocchie. Una presenza costante nelle ricorrenze della tradizione: dalla Festa di San Vittore alle commemorazioni istituzionali, come il 25 Aprile e il 4 Novembre, e alle principali celebrazioni liturgiche.

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