La città di Segrate si prepara a celebrare e ringraziare le persone e le realtà che si sono distinte per il contributo offerto alla comunità in vari campi. Anche quest’anno, infatti, il sindaco Paolo Micheli consegnerà le Api d’oro ai cittadini benemeriti.
La cerimonia delle Api d’oro
Sabato 13 settembre, nel corso della Festa Cittadina “Io sono Segrate”, saranno conferite le benemerenze civiche “Ape d’Oro”. L’appuntamento è al Centroparco alle 9.45. Anche per il 2025 sono state numerose le candidature pervenute all’attenzione del sindaco che le ha vagliate insieme agli altri membri della Commissione Ape d’Oro:
- Enza Orlando, presidente onorario dell’Associazione di Promozione Sociale D come Donna
- Paolo Vezzoni, già Dirigente di Ricerca al CNR di Milano dove si è occupato di genetica umana nell’ambito del Progetto Genoma Umano, e vice coordinatore del Progetto Genoma Umano del CNR diretto dal Premio Nobel Renato Dulbecco. Ha diretto il Laboratorio di Biotecnologie Mediche del CNR all’Humanitas. Autore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche e di quattro libri, collabora da anni per l’assegnazione delle borse di studio “Renato Dulbecco” che il Comune e il Lions Club Segrate Milano Porta Orientale hanno istituito per incentivare lo studio delle scienze tra gli studenti dell’Istituto Superiore Niccolò Machiavelli
- Pier Luigi Sarzi Sartori, presidente dell’associazione ASD Alba Segrate
- Laura Orsenigo, giornalista di Milano 2
- Emanuela Ronzone, cittadina attiva del quartiere di Novegro
In caso di maltempo, la cerimonia si terrà al Centro Verdi – Via 25 Aprile.
Gli insigniti del 2025
Anna Maccione:
Teatina di nascita, Anna Maccione, nata nel 1963, è stata residente a Segrate per quasi un quarto di secolo, dal 1984. Da oltre trent’anni insegna alla Scuola Primaria “Enrico Fermi” di via Modigliani, parte dell’Istituto Comprensivo Albert Schweitzer. Nel corso di questi decenni, ha formato generazioni di giovani cittadini, conquistando l’affetto e la stima di alunni, famiglie, colleghe e colleghi. A candidarla per la benemerenza civica Ape d’Oro è un gruppo di mamme e papà i cui figli hanno avuto la fortuna di incontrare questa straordinaria insegnante sul loro cammino.
Professionalità ineccepibile, dedizione totale e passione autentica per l’insegnamento, che non ha mai conosciuto cedimenti, sono le qualità più apprezzate che l’intera comunità segratese le riconosce all’unanimità. Anna Maccione è una figura di riferimento costante e affidabile all’interno della realtà scolastica. La sua dolcezza, l’empatia naturale, il rigore morale e il suo comportamento sempre esemplare ne fanno una presenza stimata e apprezzata da tutti.
Ha sempre posto al centro del suo operato la persona, valorizzandone bisogni, potenzialità e peculiarità. Con attenzione costante e sensibilità educativa, ha saputo infondere nei suoi allievi fiducia in se stessi, senso di appartenenza e spirito di collaborazione. Chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerla o lavorare con lei – nella vita privata come in ambito professionale – non può che confermare la stima e l’ammirazione che da sempre la circondano.
Bruno Russo:
Segratese, è uno spirito libero, una persona schiva e da sempre attenta ai temi sociali, caratterizzata da un acuto spirito critico e il fastidio verso l’ingiustizia. Bruno ha lavorato per anni nel settore manutenzione di una grande azienda farmaceutica milanese, partecipato alla nascita di realtà locali come Gattacicova e poi il centro sociale Baraonda, e frequentato per qualche anno il gruppo missionario della parrocchia del Villaggio Ambrosiano.
Ma soprattutto, ha conosciuto l’Africa nei suoi viaggi e se ne è innamorato, non da turista ma da uomo partecipe, impegnato, prima tramite la parrocchia del Villaggio oppure associazioni come Mission Onlus, e ONG, quindi per anni in proprio.
Inizialmente in Gabon e poi in Senegal, dove è più volte tornato e ha contribuito fattivamente (e anche economicamente) all’ascolto delle necessità locali in una logica di autodeterminazione e di crescita dal basso, anche con la creazione di pozzi e di ambienti scolastici e sociali. Tre aggettivi, strettamente legati tra loro, lo descrivono particolarmente bene: attento, generoso e memore. Appassionato fotografo, fa del suo sguardo, registrato o meno dalla pellicola, un luogo di attenzione e memoria, perché solo fissando correttamente i fatti si può ricostruire la realtà com’era (e com’è), la narrazione corretta. C’è chi dice che, se non fosse nato in Italia, avrebbe voluto nascere africano.
Fraternità Misericordia di Segrate:
Un’associazione che dal 1989 opera con dedizione e professionalità nel nostro territorio, offrendo un contributo fondamentale nella gestione delle emergenze e nei servizi sociali.
In oltre 45 anni di attività, la Misericordia ha soccorso, aiutato e supportato migliaia di cittadini segratesi e non solo, garantendo un servizio essenziale per la comunità. Tutto ciò è stato possibile grazie all’impegno instancabile di volontarie e volontari che nel corso degli anni hanno donato tempo, energie e competenze al prossimo.
Cesare Ferrari che si è fatto portavoce della candidatura della Fraternita di Misericordia Segrate, tiene a far sapere che anche la moglie, Marina, e il figlio, Alessandro, hanno fatto parte attiva di questo straordinario gruppo che, nonostante le difficoltà incontrate, come l’incendio che negli anni Novanta distrusse la sede, ha sempre saputo rinnovare il proprio impegno con spirito di servizio e determinazione. Tra le molte realtà associative meritevoli presenti a Segrate, la Misericordia si distingue in modo particolare sia per la sua lunga storia sia per l’impegno quotidiano, operativo 24 ore su 24, a favore della collettività.
Si sottolinea il prezioso contributo reso nei lunghi mesi della pandemia. In quel periodo i volontari e il personale della Mise, pur consapevoli dei rischi legati al contagio, non hanno mai interrotto le attività di soccorso e hanno supportato l’importante lavoro di distribuzione di dispositivi medici e generi alimentari coordinato dall’Amministrazione comunale.
Monica Cambiaghi e Associazione Le Vele:
L’Associazione Le Vele Onlus, con sede a Pioltello, ma che da poco ha acquisito anche il centro del C.E.Re. S al Villaggio Ambrosiano, è una realtà che da anni rappresenta un punto di riferimento fondamentale per persone con disabilità e per le loro famiglie, offrendo percorsi di autonomia, inclusione e crescita personale.
Con professionalità, passione e umanità, l’associazione ha saputo costruire una rete educativa e relazionale che ha coinvolto anche tanti cittadini segratesi, promuovendo un modello di comunità accogliente e solidale. Monica Cambiaghi, educatrice, fondatrice e anima dell’associazione, merita una menzione speciale. Grazie al suo impegno costante e alla sua visione coraggiosa, Monica ha saputo dare forma a un progetto che non è solo assistenza, ma cittadinanza attiva, dignità e speranza. Il suo lavoro quotidiano è esempio concreto di come si possa “fare la differenza” nel silenzio e nella costanza.
Luigi Marinelli:
Bergamasco di nascita, segratese da sempre, è il decano dei Nonni Vigile. A 82 anni, fa parte della squadra dal 1999 quando venne istituito il servizio di supporto per la sicurezza dei bambini e delle loro famiglie all’entrata e all’uscita di scuola.
Nei primissimi tempi, al mattino era in servizio all’asilo Causa Pia d’Adda, quando ancora si trovava in Piazza della Repubblica. Il pomeriggio invece si spostava all’elementare Modigliani. Se qualche genitore tardava nel venire a prendere il proprio bambino, non lo lasciava solo, rimaneva finché non aveva terminato il suo “lavoro”. Ancora oggi è uno dei pochi a fare il doppio turno e, con grande spirito collaborativo, è riuscito a incrementare il numero dei Nonni Vigile, attualmente otto, facendo “arruolare” un amico lo scorso maggio.
Vigile nell’animo, è attentissimo e preciso: se potesse, multerebbe tutti i trasgressori del codice della strada e chi parcheggia o sosta mettendo a rischio l’incolumità dei suoi bambini. Il suo aiuto è stato fondamentale soprattutto nel periodo post Covid, quando, con le prime riaperture, gli alunni entravano e uscivano da scuola da accessi diversi. A contatto ogni giorno con piccoli e grandi, è un punto di riferimento prezioso per i cittadini, ma anche occhio vigile sul territorio, prezioso per gli amministratori, che raccoglie e segnala problemi e criticità.