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E' nato il comitato per chiedere l'ospedale di primo livello dell'Adda Martesana

La motivazione: "L'Asst Melegnano Martesana è la Cenerentola di tutte le altre. Occorre superare i campanilismi. Da noi la Sanità pubblica è residuale e integrativa di quella privata"

E' nato il comitato per chiedere l'ospedale di primo livello dell'Adda Martesana
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Non un ospedale unico della Martesana, ma un ospedale di primo livello in Adda Martesana. E' la proposta lanciata dal neonato comitato promotore che lunedì 23 giugno 2025 nella sede delle Acli di Melzo di via Martiri della Libertà si è presentato.

"Non un ospedale unico, ma un ospedale di primo livello"

Secondo i proponenti l'Asst Melegnano Martesana con i suoi 650mila abitanti è quella messa peggio tra le Asst a livello di strutture sanitarie: c'è solo un ospedale di primo livello a Melegnano, mentre l'Adda Martesana, che quanto a popolazione arriva a 340mila persone, può contare solamente su due ospedali di base, Melzo e Cernusco sul Naviglio.

Così Mauro Mascherpa, ex primario a Melzo e tra i promotori del comitato:

Ciò vuol dire che non manca il personale, mancano specialità. Se una persona si presenta nei Pronto soccorso di Melzo e Cernusco e gli viene diagnosticata una problematica cardiologica deve essere trasferito altrove, con la necessità di trovargli un'ambulanza e fargli perdere tempo prezioso.

L'unico ospedale di primo livello, con un Dea (Dipartimento di emergenza e accettazione) della zona è a Melegnano. Anche logisticamente l'organizzazione dell'Asst è complicata. Banalmente per delle persone anziane senza auto è difficile andare a trovare un congiunto ricoverato lì.

Il concetto dunque è ribadito a chiare lettere: il comitato non nasce per creare un ospedale unico, ma per chiedere alla Regione di realizzarne uno di primo livello nell'Adda Martesana.

Una mozione in Consiglio regionale

A farsi portavoce del comitato c'è il consigliere regionale Nicolas Gallizzi (Noi moderati) che ha pronta una mozione da fare approvare al Pirellone:

Se ne discuterà a settembre. In maggioranza sono d'accordo, ma io voglio ottenere un voto bypartisan, perché è un tema cruciale.

Ciò che chiede il comitato è agli amministratori locali di fare fronte comune abbandonando i tradizionali campanilismi. Così Angelo Lavagnini, tra i fondatori del comitato:

L'Asst Melegnano Martesana è la Cenerentola di tutte le altre. Non ce n'è un'altra che ha un rapporto così spaventosamente sproporzionato tra numero di abitanti e strutture. Per numero di prestazioni richieste è la seconda, ma è quella con i presidi più inadeguati.

Ciò fa sì che i pazienti della nostra zona siano quelli maggiormente costretti a migrare altrove o a riversarsi sulle strutture private.

Ancora Mascherpa:

Nell'Adda Martesana la sanità pubblica è diventata residuale e integrativa di quella privata, quando dovrebbe essere il contrario. Fossilizzarsi sulla difesa del proprio Comune vuol dire condannare il territorio a rimanere in questo stato di arretratezza.

Serve far fronte comune e chiedere un ospedale adeguato. Sarà poi la Regione a stabilire quale sia la collocazione migliore e come utilizzare gli attuali presidi ospedalieri.

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