Duomo gremito per l'ordinazione di 11 nuovi sacerdoti ambrosiani: "Si fanno avanti per servire la speranza"
Attesa per il 19 giugno quando saranno conosciute le loro destinazioni

Un Duomo gremito ha accolto questa mattina, sabato 7 giugno 2025 gli 11 nuovi sacerdoti della Diocesi ambrosiana, ordinati dall'arcivescovo monsignor Mario Delpini durante una solenne celebrazione eucaristica. Un momento di grande emozione e significato, che ha visto anche l'ordinazione di un religioso appartenente alla Congregazione dei Figli di Maria Immacolata (Pavoniani).
Nel corso dell'omelia, monsignor Delpini ha sottolineato il coraggio e la generosità di questi giovani uomini, che si fanno avanti "non come eroi solitari", ma come parte di una Chiesa viva e consapevole del proprio ruolo nel mondo.
"Si fanno avanti anche voi": un invito alla speranza in tempi di declino
L'arcivescovo ha delineato un contesto sociale pervaso da "retorica del declino" e "clima pervasivo di scetticismo e depressione". In questo scenario, ha evidenziato come i nuovi sacerdoti si offrano come "servitori della speranza", pronti ad annunciare la vocazione di tutti ad essere fratelli e sorelle, testimoni della gioia di vivere e impegnati "nell'impresa di aggiustare il mondo".
Mentre si percepisce l'imminenza del fallimento della missione, delle iniziative di pace, di fraternità, di restituzione alla vita buona della convivenza, loro si fanno avanti: noi ci rendiamo disponibili per annunciare la vocazione di tutti ad essere fratelli e sorelle. Si fanno avanti e dicono: 'fatevi avanti anche voi!
ha affermato monsignor Delpini.
Consacrati nella verità: forza e fragilità di una Chiesa viva
Pur consapevoli della "sproporzione" tra le proprie forze e la missione da compiere, e nonostante le difficoltà e le ostilità che potranno incontrare, i nuovi sacerdoti si fanno avanti con la certezza di essere parte di una Chiesa viva, imperfetta ma feconda, "segnata da fragilità e inadeguatezza, ma dedicata, senza presunzione, miracolosa, senza ostentazione".
Monsignor Delpini ha sottolineato come questi presbiteri si affidino alla preghiera di Gesù che chiede al Padre di consacrarli nella verità, rendendoli conformi al Figlio e uniti nel presbiterio diocesano:
Si fanno avanti dunque questi nostri fratelli perché vengono da una Chiesa viva, perché sanno della preghiera di Gesù che li consacra nella verità, perché sanno dell'opera dello Spirito che li consacra nell'unità
Uniti per servire: la comunione come via per la missione
L'Arcivescovo ha concluso la sua omelia esortando i nuovi sacerdoti a rafforzare la comunione all'interno del presbiterio diocesano, poiché "c'è una sola via convincente per la missione: la comunione che si fa servizio".
Festa e appuntamenti per i nuovi sacerdoti
Al termine della celebrazione, il vicario generale, monsignor Franco Agnesi, ha ricordato il cinquantesimo anniversario dell'ordinazione presbiterale di monsignor Mario Delpini e ha invitato tutti a partecipare alla Solennità del Corpus Domini del 19 giugno, durante la quale si terrà un momento di festeggiamento per l'arcivescovo.
Giovedì 19 giugno, alle 11.30, nella Cappella arcivescovile, l'arcivescovo comunicherà ai nuovi sacerdoti le comunità in cui prenderà avvio il loro ministero.
Di seguito i nomi, l'età e la provenienza dei nuovi sacerdoti:
- Riccardo Borsani, 27 anni, Parabiago
- Stefano Cazzaniga, 27 anni, Giussano (in servizio a Cassina de' Pecchi)
- Luca Crespi, 35 anni, Nerviano
- Claudio Darman, 34 anni, Novate Milanese
- Marco Eliseo, 30 anni, Fagnano Olona
- Luca Manes, 33 anni, Seregno
- Amilkar Naranjo, 33 anni, Merate
- Massimiliano Rossignoli, 31 anni, Casciago
- Luca Vignali, 30 anni, Melzo
- Giorgio Vignati, 26 anni, Brugherio
- Davide Zilioli, 30 anni, Cassago Brianza (in servizio a Cernusco sul Naviglio)
Insieme a loro è stato ordinato Macdonald Chidiebere Oparaugo, della Congregazione dei Figli di Maria Immacolata.