Cessata attività

Dopo quasi trent'anni il Motoclub spegne i motori

La pandemia ha obbligato il direttivo di Insieme In Moto a cessare ogni attività dopo quasi trent'anni di presenza sul territorio.

Dopo quasi trent'anni il Motoclub spegne i motori
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Dopo quasi trent'anni di onorato servizio, il Motoclub di Trezzo Sull'Adda Insieme In Moto cessa l'attività. A causa della pandemia e le misure anti-contagio il gruppo si è lentamente sfaldato e i costi per il suo mantenimento non erano più sostenibili.

Dopo quasi trent'anni il Motoclub spegne i motori

La pandemia ha spezzato le ali al sodalizio, che di fatto viveva grazie alle continue relazioni di amicizia e di solidarietà fra gli associati e le altre realtà del territorio. Dopo un anno “sabbatico”, passato senza eventi e incontri, questa settimana il direttivo ha annunciato lo scioglimento dell’associazione dopo quasi trent’anni di attività e presenza sul territorio.

Rimangono i ricordi di tante iniziative messe in piedi in tutto questo tempo, come la Motobefana e la Motobenedizione, ma l'orgoglio più grande è arrivato dalla raccolta fondi per l’associazione ConGiulia: grazie a questo progetto il sodalizio era riuscito a regalare due monitor dal valore di 6 mila euro al reparto di Oncologia pediatrica dell’Ospedale Papa Giovanni XIII di Bergamo.

Il ringraziamento più grande va ai soci, ai presidenti e agli "irriducibili"

Queste le ultime parole da presidente del Motoclub Andrea Riccio:

"Il mio ringraziamento più grande va alle persone che in questi anni hanno contribuito a rendere vivo questo motoclub, a cominciare dagli ex Presidenti Sergio Mappelli, Giorgio Lonardi, Amos Galbiati, Antonio Blasi e Roberto Osio, oltre ai membri dell’attuale direttivo, composto da Fabrizio Pighetti, Davide Terenghi, Ivana Del Carro e Giancarlo Colpani. A questi volti poi si devono aggiungere i nomi “da battaglia” degli irriducibili: c’è Ezio “Google Maps” Radaelli, il caposquadra che conosce tutte le strade; Fabrizio “Minimo Alto”, il centauro più allegro del mondo, e Stefano “Swiffer” (o “Chantecler” a seconda del momento), l’uomo che anche nel fango ha sempre la moto più pulita. Con loro, le strade non si divideranno mai".

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 29 gennaio 2022.

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