Dopo le indagini della Finanza, l'Ufficio tecnico di Pessano volta pagina
Mesi bui per l'Amministrazione, che ha dovuto fare i conti con l'assenza di un punto di riferimento per i lavori pubblici, adesso si riparte
Dopo l'indagine aperta dalla Guardia di Finanza nei confronti dell'ex dipendente Angela Galbiati per corruzione e turbativa d'asta, oggi l'Ufficio tecnico del Comune di Pessano con Bornago ha un nuovo responsabile.
Un nuovo capo per l'Ufficio tecnico di Pessano
E' passato un anno da quando l'ex responsabile dell'Ufficio tecnico Angela Galbiati, coinvolta insieme a Carlo Oggionni nelle indagini della Guardia di Finanza per un caso di corruzione e turbativa d'asta, non ricopre più il suo incarico.
Essendo il suo un ruolo cruciale per i tanti progetti di lavori pubblici aperti a Pessano, l'avvio a opere importanti come la nuova Secondaria, l'apertura della rotatoria di via Gandhi e il ponte sul Molgora per terminare la ciclabile Pessano Bussero è stato posticipato.
Adesso, però, l'Amministrazione può tirare un sospiro di sollievo, considerando che oggi, martedì 20 giugno 2023, ha preso ufficialmente servizio il nuovo funzionario Alessandro Valli. Al momento è in convenzione con Cernusco sul Naviglio, il Comune in cui lavorava fino a poco fa, mentre dal 16 settembre 2023 sarà unicamente a Pessano.
Aria di festa
In Comune hanno brindato con le bollicine per l'occasione, come ha sottolineato il sindaco Alberto Villa.
Sia io sia la vicesindaca Giuliana Di Rito, che è assessora con delega ai Lavori pubblici, abbiamo tirato un sospiro di sollievo con l'arrivo del nuovo responsabile. Per il momento la priorità assoluta dev'essere data alla nuova scuola media, per cui la gara puntiamo a iniziarla entro fine mese.
Poi bisogna rimettere ordine negli appalti che hanno a che fare con la manutenzione ordinaria, e a questo proposito devo ringraziare sentitamente l'architetto Andrea Veronese e poi le impiegate del Comune di Inzago Sara Magenis e Cristina Del Vecchio, che ci hanno aiutato a portare avanti una situazione altrimenti ingestibile dall'anno scorso all'inizio del 2023.