Dopo la distruzione delle trombe d'aria, ora bisogna rialzarsi: 40 milioni di danni in Adda Martesana

Dopo la distruzione provocata dalle trombe d'aria e dalle grandinate che hanno colpito anche l'Adda Martesana, ora è tempo di rialzarsi. E di iniziare a pensare a riparare i danni che solo nel nostro territorio sono stati quantificati in circa 40 milioni di euro. In Lombardia, invece, ma il conteggio potrebbe essere destinato a salire, si parla di 160 milioni.

L'immagine simbolo dei danni

Una calamità che ha lasciato un segno profondo, non solo da un punto di vista economico, ma anche psicologico. Una foto scattata a Cologno Monzese è diventata emblematica: ritrae un operatore ecologico, Eddy Currà, che regge sulle spalle la Croce di San Maurizio spezzata dalle forti folate di vento. Ed è diventata un'immagine simbolo del maltempo e della voglia di ripartire.

I Comuni maggiormente colpiti

Tra i Comuni maggiormente colpiti ci sono Melzo, Gorgonzola e Gessate. Ma la situazione non è migliore a Brugherio, dove il conteggio dei danni ha già sfiorato un milione di euro per quanto riguarda il patrimonio pubblico (edifici scoperchiati e alberi abbattuti in primis).

Le ripercussioni sull'agricoltura e lo stato di calamità

Milionaria la conta dei danni anche per l’agricoltura, colpita nel pieno di una stagione che per quantità d’acqua piovuta e per clima medio si prospettava sicuramente più produttiva delle passate.
Il governatore lombardo Attilio Fontana, intanto, ha già formalizzato al presidente del Consiglio Giorgia Meloni la richiesta del riconoscimento dello stato di emergenza per calamità naturale.

Le storie raccolte nell'Adda Martesana

Dietro ai freddi numeri, però, ci sono le storie di chi è stato impegnato in prima linea per contrastare i danni del maltempo, di chi ha visto i sacrifici di una vita svanire in pochi minuti, di chi è stato graziato da una calamità che sarebbe potuta diventare catastrofe.

Un servizio speciale di 19 pagine nell'edizione della Gazzetta della Martesana e della Gazzetta dell'Adda in edicola e in quella sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 29 luglio 2023.