La Protezione civile di Pioltello volta pagina. Non per scelta, ma per obbligo, viste le modifiche al regolamento imposte da Roma e che devono essere recepite in tutti i gruppi locali. E il primo grande cambiamento sarà la necessità di nominare un nuovo coordinatore visto che l’attuale, Claudio Dotti, non potrà più svolgere tale funzione.
Incompatibilità di carica
Il testo che è stato approvato in Consiglio comunale martedì sera, infatti, prevede l’incompatibilità di carica tra chi esercita un ruolo in Amministrazione e il referente della Protezione civile. Caso specifico che interessa proprio Pioltello dove il coordinatore Dotti è anche assessore. Di conseguenza dovrà fare un passo indietro e cedere la guida delle tute gialle a un successore.
Un passaggio di testimone che arriva dopo dieci anni intensi, in cui il gruppo cittadino si è trovato ad affrontare emergenze di grande rilevanza: l’esplosione di un palazzo a Limito dopo un attentato di stampo ’ndranghetista, il disastro ferroviario del gennaio 2018 con tre vittime e centinaia di feriti da soccorrere, la pandemia con l’impegno in prima linea dei volontari e la creazione del Coc, per arrivare infine agli eventi atmosferici sempre più violenti che si stanno verificando negli ultimi anni. Neanche a farlo apposta proprio martedì Dotti era impegnato con i volontari a monitorare la situazione in città a seguito della bomba d’acqua esplosa in serata.
I ringraziamenti a Dotti
Impegno, sacrificio e professionalità che sono stati riconosciuti da tutti i membri del parlamentino, di maggioranza e minoranza, che si sono complimentati per l’egregio lavoro svolto.
Era il 2014 quando sono stato nominato per la prima volta coordinatore, dopo che ero stato tra i fondatori del Gruppo di Protezione civile nel 2009. Resterò attivo come volontario per continuare a dare il mio contributo come sempre fatto. Durante la prossima assemblea procederemo con la nomina di un nuovo Direttivo e sarà scelto il coordinatore che prenderà il mio posto.
ha commentato Dotti.