25 novembre

Donne vittime di violenza nell'Adda Martesana: una ogni due giorni

I numeri diffusi dal Centro antiviolenza Viola che raccontano un anno di contrasto agli abusi. Ancora troppi gli episodi che non vengono denuciati.

Donne vittime di violenza nell'Adda Martesana: una ogni due giorni
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I numeri delle persone che finiscono nella "rete" di Viola è in costante aumento. Un dato che può essere visto sotto diverse luci. Da un lato l’aspetto più negativo di un territorio dove la violenza di genere fa ancora parte della quotidianità nonostante la battaglia che ogni giorno viene portata avanti da istituzioni, Forze dell’ordine e associazioni. Dall’altro, però, la consapevolezza di come sempre più donne trovino il coraggio di denunciare, di cercare una mano amica per cambiare la loro condizione, per uscire dall’incubo e cercare una nuova vita. Migliore.

I numeri delle donne vittime di violenza

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Da gennaio a ottobre sono state 164 le richieste di aiuto giunte agli sportelli di Rete Viola, cinque punti di ascolto disseminati sul territorio dell’Adda Martesana (a Cassano, Melzo, Cernusco sul Naviglio, Pioltello e Trezzano Rosa) gestiti dalle operatrici esperte della Fondazione Somaschi. Nello stesso periodo dello scorso anno i casi registrati erano stati 145.

A chiedere aiuto sono state per lo più donne italiane (85), nella fascia di età compresa tra i 36 e i 45 anni (41), nella maggior parte dei caso con figli minori conviventi (71) e un’occupazione professionale (76). Nel 58% dei casi le donne si sono rivolte direttamente agli sportelli, ma ci sono anche vittime che sono state indirizzate alla Rete Viola dalle Forze dell’ordine o dai servizi sociali dei Comuni. In crescita anche il passaparola, con amici e conoscenti che in 16 casi hanno consigliato alle donne di chiedere aiuto. Quest’ultimo, in particolare, è un dato confortante che dà nuova energia agli sforzi che vengono condotti per sensibilizzare e coinvolgere sempre di più i territori.

In nove casi (cinque con figli minori) è stato necessario avviare l’ospitalità protetta nelle case rifugio messe a disposizione dalla Fondazione Somaschi.

La tipologia delle violenze subite

Per quanto riguarda la tipologia di violenze denunciate, la più frequente è quella psicologica (115) seguita a breve distanza da quella fisica (101), sessuale (29), economica (24) e dallo stalking (20). Tristemente alto il numero di episodi in cui i figli minorenni sono stati testimoni: è accaduto in 51 casi. Per quanto riguarda gli autori del maltrattamento, la casistica vede al primo posto i mariti (55), seguiti da ex conviventi (20) ed ex fidanzati (18), ma sono presenti tra gli aguzzini anche altri familiari.

Un filo da spezzare insieme

Aprire le porte alle vittime, però, è solo una parte del lavoro che viene svolto dalla Rete Viola in collaborazione con i 28 Comuni che hanno aderito alla realtà di contrasto alla violenza. Uno dei compiti principali, infatti, resta la sensibilizzazione dell’opinione pubblica. A inizio novembre oltre 500 persone hanno preso parte alla camminata #nonchiuderegliocchi giunta alla sua terza edizione.

L’obiettivo è di rendere l’evento un appuntamento fisso, perché ognuno di noi può fare la propria parte per spezzare il filo rosso della violenza sulle donne.

I contatti della Rete nell'Adda Martesana

Il Centro antiviolenza Viola aperto tutta la settimana con giorni e orari alterni a seconda delle sedi coinvolte. Lo sportello di Cassano D’Adda è attivo martedì dalle 14 alle 19 e mercoledì dalle 9 alle 15; quello di Melzo lunedì dalle 13 alle 16 e giovedì dalle 9 alle 12; quello di Cernusco venerdì dalle 13 alle 19; Pioltello martedì 9-12 e giovedì 13-16, mentre Trezzano Rosa venerdì 9-13. Il Centro è raggiungibile telefonicamente al numero 393-1667083 negli orari di apertura (lunedì 13-16, martedì 9-12 e 14-19, mercoledì 9-15, giovedì 9-12 e 13-16, venerdì 9-19) e via mail all’indirizzo di posta reteviolamelzo@gmail.com.

E’ sempre disponibile il numero nazionale antiviolenza e stalking 1522, attivo h 24.

Anche il Governo Meloni ha voluto ribadire l'importanza del messaggio Stop femminicidi: su Palazzo Chigi sono stati proiettati i nomi delle 104 vittime nel 2022.

Sulle edizioni della Gazzetta della Martesana e dell'Adda in edicola domani, sabato 26 novembre 2022, un servizio speciale per raccontare la testimonianza di una donna vittima di violenze. Abbiamo anche ripercorso i casi di quest'anno, riassunti in 12 episodi emblematici per non abbassare mai la soglia dell'attenzione. 

 

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