Don Paolo Selmi di Settala succede a don Virginio Colmegna alla Casa della Carità
Il sacerdote, classe 1966, è stato indicato dall'arcivescovo anche come vicepresidente della Caritas Ambrosiana.
E' don Paolo Selmi, sacerdote diocesano di Settala, il prescelto dall’arcivescovo, monsignor Mario Delpini, per succedere a don Virginio Colmegna nella guida della Casa della Carità da lui fondata.
Un sacerdote di Settala alla Casa della Carità
Nato nel 1966 a Settala don Paolo Selmi è stato ordinato sacerdote dal cardinale Carlo Maria Martini l'8 giugno 1991.
Dopo un primo incarico come vicario parrocchiale nella parrocchia di S. Maria del Rosario a Milano, nel 1996 ha avviato l'unità di pastorale giovanile tra le parrocchie di Santa Bernardetta e San Giovanni Bono alla Barona.
Qui don Paolo ha accompagnato ragazzi e giovani con le loro famiglie fino al 2005, anno in cui è diventato parroco.
Nel 2012 è diventato responsabile della Comunità Pastorale S. Giovanni XXIII, che comprende le due parrocchie citate e quella dei santi Nazaro e Celso alla Barona.
Dal settembre 2014 è parroco della Beata Vergine Assunta in Bruzzano.
È stato inoltre decano, dal 2010 al 2014 alla Barona e dal 2015 al 2021 ad Affori.
L'opera di don Colmegna
La Casa della Carità è stata fondata dall'ex presidente della Caritas don Virginio Colmegna nel 2002. Proprio al ventennale dell’opera voluta dal cardinal Martini avviene ora il passaggio di mano.
Don Paolo continuerà anche il suo ministero di parroco, ma contestulamente è stato indicato anche come vicepresidente della Caritas Ambrosiana.
"Esprimo sincera ammirazione e intensa gratitudine per l’opera di don Virginio che ha dato alla Casa della carità il volto di una casa, il prestigio di una cultura, l’incisività di un segno per la città, i tratti di una proposta educativa per molti, a cominciare dai più fragili e poveri", ha detto monsignor Delpini.