Differenziata in calo: a Cologno Monzese arriverà l'Ecuosacco
La scelta dell'Amministrazione comunale per invertire la tendenza in tema rifiuti
Non c’è tempo da perdere. Anche perché (purtroppo in controtendenza rispetto al circondario) Cologno Monzese sta perdendo posizioni in fatto di raccolta differenziata: è infatti penultimo tra i Comuni che fanno parte di Cem Ambiente, subito prima di Melegnano.
Non è un caso, infatti, che il Municipio non sia stato chiamato alla premiazione per i "Comuni ricicloni" di Legambiente.
A Cologno Monzese arriverà l'Ecuosacco
L’Amministrazione colognese corre ai ripari. E una delle "armi" che ha deciso di sfoderare è rappresentata dall’Ecuosacco per la frazione secca dei rifiuti, con la speranza di introdurlo nella primavera del 2025 e risalire così progressivamente la china.
"Serve un cambio di rotta"
"È necessario un cambio di rotta e di passo importante - ha detto senza giri di parole l’assessore all’Igiene ambientale Vincenzo Barbarisi - Al momento ci siamo attestati attorno al 64%, perdendo tre punti negli ultimi anni".
Differenziare correttamente fa bene prima di tutto all’ambiente. Ma anche alle casse dell’ente, tenendo conto dei maggiori rimborsi, da parte dei consorzi che si occupano di dare nuova vita alla plastica e alla carte, e dei minori costi di smaltimento dell’indifferenziato.
L'obiettivo della novità
La Martesana sa bene come funziona l’Ecuosacco, che ha la mission di spingere i cittadini a prestare maggior attenzione al conferimento. È un progetto che riguarda la raccolta del secco. Nasce con l’obiettivo di ridurre la quantità di rifiuti e introdurre una tariffa più equa, così da rendere il cittadino sempre più consapevole e responsabile nella raccolta dei rifiuti. A ogni utenza viene fornito un certo numero di sacchi rossi (per quelle domestiche) o blu (per le altre), che è compreso nel calcolo della tariffa della Tari: se il cittadino non differenzia bene, avrà bisogno di nuovi sacchi per il secco che dovrà acquistare a suo carico. Insomma, si interviene sulla leva economica.
Il caso di Brugherio
Al momento i Municipi che non lo hanno ancora introdotto si contano abbondantemente sulle dita di una mano. Oltre a Cologno, anche Brugherio ne è sprovvisto.
"Ma in quest’ultimo Comune la percentuale di differenziata è superiore alla nostra - ha messo in chiaro Barbarisi - So che tutto ciò che rappresenta una novità può spaventare, ma avvieremo una campagna di informazione massiva e in più lingue, con interventi di facilitazione mirati nei quartieri e nei complessi condominiali più popolosi: penso per esempio al Quartiere Stella, a via Pirandello o a via della Repubblica".
L’Ecuosacco non sarà la sola novità che verrà introdotta nei prossimi mesi. Dalla semplice plastica, infatti, si passerà al multipak, conformando così Cologno agli altri enti soci del Cem. Parallelamente verrà rivisto il calendario dei passaggi di ritiro porta a porta, che dagli attuali 30 scenderanno a 21.
"L’obiettivo è avere meno sacchi in giro per le strade e sui marciapiedi di Cologno, concentrando i giorni di raccolta così da avere maggior decoro e pulizia", ha proseguito l’assessore.
Le tempistiche
Le decisioni future sono state ufficializzate dalla Giunta. "Ci aspettiamo la massima apertura da parte di Cem e contiamo di poter partire con l’Ecuosacco già dalla primavera del 2025", ha concluso Barbarisi.