Diavoli Rosa contro il Comune: "Con le palestre situazione insostenibile"
Dura lettera aperta di Alessandro Degli Agosti, presidente del sodalizio pallavolistico di Brugherio. La replica del sindaco: "Paghiamo noi i loro spazi non comunali"
Gli spazi sportivi comunali di Brugherio continuano a essere al centro della polemica. Dopo il ricorso al Tar della Lokomotiv Basket, ora è arrivata la durissima lettera di Alessandro Degli Agosti, presidente dei Diavoli Rosa. Il tema? La gestione delle palestre.
Spazi nelle palestre: la lettera dei Diavoli Rosa
Questi i passaggi più interessanti della lettera firmata da Degli Agosti:
"(...) Sono qua a parlare per denunciare una situazione che sta diventando insostenibile con l’attuale amministrazione comunale.
Da oltre trent’anni giriamo l’ Italia e l’Europa portando vanto e lustro al nome di Brugherio ma la situazione interna è molto differente.
In due anni di amministrazione ci sono state fatte tante promesse, mai mantenute.
Sono due anni che il nostro lavoro subisce gravosi rallentamenti a causa del disinteresse dell’amministrazione comunale nei confronti della nostra società, esempio ne è l’assegnazione degli spazi palestra, quest’anno culminata con una risoluzione arrivata ad inizio dicembre, a metà stagione, e non ancora conclusa, con enormi difficoltà per noi che disputiamo tre le 20- 30 partite a settimana.
Disputiamo 30 campionati, da oltre 10 anni andiamo incontro alle esigenze di tutte le società di Brugherio sulla questione palestre, abbiamo diviso in due la palestra del centro Cremonesi, abbiamo lasciato quest’anno degli spazi al basket alla palestra Kennedy, sapendo che sono stati sottratti ad una storica società di Brugherio del basket, abbiamo diviso anche la piccola palestra De Filippo per ottimizzare gli spazi, liberando anche in questo caso una giornata per favorire un’altra società, pur disputando noi in questa palestra un intero settore giovanile femminile che ci vede protagonisti in tutti i campionati under e che ha come vertice la serie D regionale e la Serie B2 nazionale.
Da anni le amministrazioni comunali ci promettono una palestra idonea per la nostra attività, attualmente, da sette anni, siamo ospiti con la Serie A di una palestra privata, e questa non ha fatto eccezioni, sventolando progetti e proclami dei quali non siamo minimamente al corrente.
Ci sono stati promessi dei contributi a più riprese, l’ultima volta nel marzo 2024, e a fronte di queste promesse abbiamo accettato di continuare a disputare il campionato di Serie A e di continuare a farlo a Brugherio. Faccio presente come queste risorse promesseci rappresentano il 7% di un bilancio che prevede ogni anno l’investimento sul territorio, da parte nostra, di centinaia di migliaia di euro.
Questo contributo sia per la passata stagione sia per quella attuale non solo non è stato visto dalla nostra società ma non è stato neppure deliberato dal consiglio comunale.
A fronte delle numerose richieste di colloquio per far fronte a tutte queste problematiche, da marzo ad oggi abbiamo trovato di fronte solo un muro, mai una risposta, mai un incontro.Un atteggiamento mai riscontrato nei nostri precedenti 30 anni di attività nella città di Brugherio dove, quantomeno, il rispetto per il lavoro svolto ci veniva riconosciuto e le porte degli uffici erano sempre aperte.
(...)
A questo punto l’amministrazione deve scegliere se vuole mantenere un’eccellenza sul territorio o se invece, come tutto lascia intendere, vuole liberarsene.
Non c’è più tempo. Questo è il mio grido accorato in questo inizio di 2025".
Qui il testo completo della lettera.
La replica del sindaco Roberto Assi
Non si è fatta attendere la replica del sindaco Roberto Assi. Queste le sue parole:
"Vorrei sottolineare che i 36mila euro più Iva che permettono ai Diavoli Rosa di utilizzare strutture non comunali, come quelle del Cgb, li mette a disposizione proprio l’Amministrazione. In un contesto in cui abbiamo dovuto prevedere aumenti su più fronti, penso alle mense e proprio agli spazi sportivi pubblici, noi utilizziamo una parte delle spese correnti a favore dei Diavoli. È giusto che i cittadini lo sappiano. Ai 36mila euro se ne sommano poi altri 18mila, sempre ai Diavoli, come contributo indiretto per l'utilizzo, invece, di palestre dell'ente. Quando il presidente Degli Agosti parla di 'casa' intende un palazzetto da 6 milioni di euro, che dovranno pagare i cittadini. Con questo non intendo che l'Amministrazione non voglia realizzarlo, anzi. Ma non sarà dei Diavoli, ma della città, dei cittadini e di tutte le società, senza esclusive. Vorrei evidenziare poi solo un altro aspetto: 6 milioni di euro è pari al gettito Imu per il Comune di tutto l'anno".