Danneggiato il monumento a Peppino Impastato, l'indignazione dell'Anpi
Per l'Anpi si tratta di un'odiosa provocazione.
L'Anpi ha espresso la sua indignazione per il danneggiamento del monumento, realizzato dal busserese Diego De Crescenzo, dedicato a Peppino Impastato.
Danneggiato il monumento
Nella notte tra il 22 e il 23 giugno è stato danneggiato il monumento, realizzato dallo scuoltore busserese Diego De Crescenzo, dedicato a Peppino Impastato e l'Anpi ha espresso la sua indignazione.
"La sezione Anpi di Bussero esprime profinda indignazione e preoccupazione per un atto vile e inqualificabile che offende la memoria di un antifascista, vittima della mafia, assassinato per le sue coraggiose denunce della presenza mafiosa a Cinisi, sua città natale - hanno scritto in una nota - Sul suo omicidio è stato possibile ottenere verità e giustizia, nonostante i depistaggi messi in atto da apparati dello Stato, grazie soprattutto all'instancabile impegno della madre Felicia e del fratello Giovanni, dei compagni che ne avevano condiviso l'esperienza e dei tanti antifascisti che si sono battuti fin da subito per l'accertamento della verità".
"Un'odiosa provocazione"
Secondo gli esponenti della sezione Anpi busserese, il gesto messo a segno nei giorni scorsi è "un'odiosa provocazione", che si aggiunge ad altri episodi come l'incendio della panchina dedicata a Lea Garofalo a Milano, e al danneggiamento della targa della sezione Anpi di Cassina de' Pecchi.
"Come sezione Anoi di Bussero denunceremo sempre con forza azioni di questo genere, qualunque ne sia la matrice - hanno aggiunto - Auspicando che le indagini portino a identificarne i responsabili, valuteremo le iniziative da intraprendere per mantenere alta l'attenzione e sensibilizzare la popolazione".