Dalla Martesana a Istanbul per la traversata del Bosforo: dall'Asia all'Europa
Sei amici da Melzo, Cassano, Truccazzano, Paullo e Brignano Gera d'Adda sono pronti alla sfida nelle acque del Mar Nero.
Un gruppo di amici e di nuotatori pronti a partire dalla Martesana per raggiungere Istanbul dove si metteranno alla prova con una sfida emozionante: nuotare dall'Asia all'Europa tentando la traversata del Bosforo.
Sei nuotatori dalla Martesana al Bosforo
Elisa Mancini, 30 anni di Melzo, Alessandro Rinaldi, 42enne melzese, Sofia Pignati, paullese classe 1969, Marta Mapelli 29 anni di Cassano d’Adda, Alberto Scotti 39enne di Brignano Gera d’Adda e Fabrizio Raffaele, 34 anni di Truccazzano, sono i protagonisti della spedizione pensata e progettata ormai da mesi e che si concretizzerà domenica 21 agosto. Una competizione di livello internazionale, a numero chiuso, a cui partecipano 3.500 iscritti da tutto il mondo.
6,5 chilometri tra Asia ed Europa
Una sfida con se stessi, con le correnti generate dall’incontro tra Mar Nero e Mar di Marmara, con i 6,5 chilometri da affrontare in solitaria, senza appoggio di barche e persino senza il palloncino galleggiante a segnalare la posizione del nuotatore. Anche per loro che non sono nuovi a questo genere di gare in acque libere si tratta di una prova adrenalinica.
«Ci siamo misurati con la traversata dello Stretto di Messina, con l’Isola d’Elba, la Liguria e i laghi, ma in Turchia sarà molto diverso - hanno raccontato Elisa e Alessandro, i due melzesi della comitiva - Per noi sarà la prima volta fuori dai confini dell’Italia, per di più in una manifestazione rinomata e conosciuta in tutto il mondo. Inoltre i posti sono limitati e ogni Paese può avere solo un numero ridotto di atleti ai nastri di partenza. Da un punto di vista tecnico, inoltre, sarà molto più impegnativo e al tempo stesso stimolante perché potremo misurarci con atleti stranieri in un contesto internazionale».
Un'amicizia nata in piscina
Anche la preparazione non è stata semplice, sia da un punto di vista burocratico che sportivo. I nuotatori si allenano in parte con la squadra Master della Pro Sport di Gorgonzola, in parte nelle rispettive piscine limitrofe ai Comuni in cui abitano.
«Il nuoto può sembrare uno sport individuale e lo è quando sei in acqua, ma una volta fuori si crea uno spirito di squadra che si rinforza ogni volta che ci si misura con nuova sfide. Ovviamente già solo prendere parte a questa competizione è un grandissimo traguardo per tutti noi, ma ci piacerebbe anche strappare un bel risultato sportivo come per esempio completare il percorso in meno di un’ora».
Lo scorso anno avevano affrontato lo Stretto di Messina, quest’anno la Turchia. E poi? «Chissà, magari è la volta di provare l’Oceano», ha scherzato Rinaldi.