Da oasi a pozze di fanghiglia: corsa contro il tempo per salvare le tartarughe dei laghetti
Le condizioni dei due specchi d'acqua artificiali di Cologno Monzese sono pessime, tra guasti, atti vandalici e altro ancora.
Da oasi a pozze di fanghiglia: corsa contro il tempo per salvare le tartarughe dei laghetti. Le condizioni dei due specchi d'acqua artificiali di Cologno Monzese sono pessime, tra guasti e atti vandalici.
Da meta per le scolaresche a... natura morta
Negli anni passati c'erano addirittura le scolaresche arrivavano sulle loro sponde per delle uscite didattiche. Ora dei laghetti di viale Campania non è rimasto più nulla, se non poche dita d'acqua nelle quali sguazzano le tartarughe, che faticano non poco a rimanere immerse in queste giornate torride. Da tempo l'impianto di alimentazione automatico è fuori uso, anche per colpa dei vandali che hanno rubato uno dei tubi. In mezzo si sono inseriti pure i cittadini che hanno pensato male di gettare negli specchi artificiali specie non autoctone, come i pesci dell'acquario e le testuggini. Che però ora devono essere salvate, per evitare che dopo la morte delle piante la stessa sorte tocchi pure a loro. Per questo il Municipio sta cercando associazioni o enti che se ne facciano carico, per garantire loro una "casa" migliore di quella colognese.
Quel progetto di riqualificazione rimasto sulla carta
La caduta anticipata dell'Amministrazione del sindaco Angelo Rocchi ha ulteriormente peggiorato le cose. Sul tavolo, infatti, l'ormai ex assessore all'Ambiente Edoardo Macchiarulo stava per mettere un progetto di riqualificazione volto a far tornare i due laghetti al loro stato originario. Ma la crisi nella maggioranza di centrodestra ha scompaginato tutto... E di sicuro non ha migliorato la situazione dei poveri specchi d'acqua ormai ridotti a... natura morta.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 30 luglio 2022.