Da Melzo ad Atene in sella al suo cinquantino: l'impresa di Andrea Ferrari
Più di 100 ore passate in sella alla guida dello scooter, in silenzio, immerso nei paesaggi e in compagnia di se stesso
L’anno scorso da Milano a Palermo, quest’anno fino ad Atene, in Grecia. L’anno prossimo? Si punta a Marrakech. Senza abbandonare mai però il suo mezzo a due ruote, il cinquantino.
L'impresa di Andrea Ferrari per trovare se stesso
Non in auto, non con i mezzi pubblici e nemmeno con l’aereo. Andrea Ferrari, residente a Truccazzano, storico proprietario del negozio "MotoFeo" di Melzo che è esistito in città per 20 anni, ora trasferitosi a Vignate, ha sempre pensato di poter andare ovunque in sella al suo cinquantino. Alla fine, per i suoi 50 anni, ha deciso di farlo davvero.
Ha attraversato Slovenia, Croazia, Bosnia, Montenegro, Albania e Grecia e ha trasformato la traversata in qualcosa di "epico" da raccontare.
E’ nato tutto nel 2020, quando ho compiuto 50 anni e ho voluto fare qualcosa di diverso per festeggiare. Un viaggio normale posso farlo quando voglio, in questa occasione ho voluto organizzare tutto sull’onda di una citazione che mi ha particolarmente colpito e che ho fatto mia: “Epico è ciò che si racconta perché si vive solo una volta”. E così ho deciso di andare ovunque grazie al mio Cinquantino del 1992. A pandemia finita, quindi lo scorso anno, ho imboccato la strada per arrivare fino a Palermo ed è stato un viaggio avventuroso, anche perché il più grosso imprevisto che ho avuto è stato quando mi si è fuso il motore e ho dovuto ripararlo dove ero: a Lamezia Terme. Sicuramente un’impresa non facile, ma è stata comunque un’avventura stupenda.
Più di 100 ore passate alla guida dello scooter
Due settimane fa Ferrari ha deciso di osare: partenza da Melzo, arrivo previsto nella meravigliosa Atene, in Grecia.
Questa volta ho voluto oltrepassare i confini nazionali e ho attraversato sei Stati: Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia, Montenegro, Albania e Grecia. La mia ultima destinazione è stata proprio Atene. Ho macinato 3mila e 16 chilometri in 10 giorni. Mi sono dovuto fermare solo una volta nel Montenegro e in Albania, a causa dei forti temporali, e questo è stato l’unico imprevisto che ho incontrato.
ha spiegato.
Mi sono trovato molto bene da solo, con un mezzo come il mio si viaggia a 50 chilometri orari massimo e si ha tutto il tempo per godersi il panorama e stare assorti nei propri pensieri, appagante e formativa. L’itinerario è stato ben studiato, ho utilizzato per tutto il tragitto Google Maps e, meteo a parte, non ho vissuto particolari contrattempi che abbiano condizionato il viaggio. Proprio l’Albania mi ha colpito particolarmente, per la crudezza dei paesaggi e dello stile di vita e per la forte onestà delle persone. Ho conosciuto molti abitanti, persone bravissime coi quali ho stretto legami. Di quel posto porterò un bellissimo ricordo. Dalle sue coste meravigliose sono poi arrivato in Grecia.
Più di 100 ore passate in sella alla guida dello scooter, in silenzio, immerso nei paesaggi e in compagnia di se stesso.