Senza la mobilitazione e la partecipazione della comunità di terra non saremmo arrivati alla fine.
È questo il coinvolgente messaggio che ha lasciato Paolo Romano, consigliere regionale in Lombardia con il PD dal 2023 e attivista nell’ambito della recente iniziativa umanitaria Global Sumud Flotilla, al termine dell’emozionante evento-testimonianza tenutosi mercoledì 22 ottobre a Pioltello. Un momento di intensa partecipazione che ha visto riunirsi circa 200 ascoltatori presso la Sala Consiliare di Via Cattaneo 1, che per l’occasione è diventata teatro di un intenso percorso di memoria e racconto.
Il racconto dell’esperienza con la Flotilla
Nel corso della serata, grazie alle domande della consigliera PD di Pioltello Giuliana Narraccio, Romano ha condiviso con la platea il suo punto di vista sulla missione e i dettagli dell’operazione.
Fin dalle prime settimane della nuova crisi nella striscia di Gaza ho cercato un modo concreto per dare una risposta al senso di impotenza collettiva che ci ha colpito. Questa spinta si è tradotta nella creazione del primo intergruppo per la Palestina in un consiglio regionale in Italia, stanziando le prime risorse economiche per il supporto umanitario a Gaza. Lo stallo governativo però permaneva, ho capito allora che era arrivato il momento di scendere in campo e mi sono imbarcato in missione: era fondamentale aprire un corridoio umanitario permanente e sensibilizzare l’opinione pubblica.
Particolarmente toccante è stato il racconto del sequestro e del periodo di prigionia in Israele.
Un susseguirsi di violenza e umiliazione, con una negazione pressoché totale dei diritti fondamentali di ogni cittadino in democrazia: nessuna informativa relativa all’arresto, né possibilità di contatto con gli avvocati o con il consolato della propria nazione.
I saluti dei rappresentanti di Pioltello
La serata è stata inaugurata dall’introduzione della sindaca di Pioltello Ivonne Cosciotti e del vice-sindaco Saimon Gaiotto. Ha sottolineato la prima cittadina:
Paolo è stato la parte migliore di tutti noi. Lo sciopero del 3 ottobre ha rappresentato un evento storico che ha rappresentato lo scatto di coscienza della comunità, sia in senso nazionale che locale, e per noi è un onore poter ospitare la preziosa testimonianza di un portatore di questi valori.
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 Da sinistra a destra: Ivonne Cosciotti, Saimon Gaiotto, Paolo Romano e Giuliana Narraccio
                  Da sinistra a destra: Ivonne Cosciotti, Saimon Gaiotto, Paolo Romano e Giuliana Narraccio
               Il pubblico presente all'evento
                  Il pubblico presente all'evento