Procedimento

Crollo della gru di Torino: dopo i familiari anche il Comune accetta il risarcimento

Nell'incidente persero la vita Roberto Peretto di Cassano e Marco Pozzetti di Carugate. L'Amministrazione di Torino ha fatto la scelta dei familiari rinunciando a costituirsi parte civile

Crollo della gru di Torino: dopo i familiari anche il Comune accetta il risarcimento

Nella giornata di oggi, lunedì 20 gennaio 2025, il Comune di Torino ha ritirato la costituzione della parte civile (legata ai danni provocati dall’incidente al manto stradale e ai danni di immagine) dal processo del crollo della gru di via Genova, avvenuto nel dicembre del 2021, dove persero la vita Roberto PerettoMarco Pozzetti  e Filippo Falotico (di Coazze, Torino).

I risarcimenti da parte degli imputati

La scelta dell’Amministrazione torinese arriva in conseguenza al  risarcimento, di circa 55.000 euro, ricevuto dagli imputati. Una mossa analoga a quella dei familiari delle vittime, che hanno revocato la costituzione a parte civile dopo aver ricevuto un risarcimento di circa 1,5 milioni di euro. Restano però costituiti a parte civile l’Inail, i sindacati Feneal Uil, Fillea CGIL, l’associazione Sicurezza e Lavoro.

Quando è avvenuta la tragedia

La tragedia si è consumata il 18 dicembre 2021, in via Genova all’altezza del civico 107, nel quartiere Nizza Millefonti, a Torino, in cui morirono tre operai Roberto Peretto (52 anni, di Cassano d’Adda), Marco Pozzetti (54 anni di Carugate) e Filippo Falotico (di Coazze, Torino) il giovane di 20 anni deceduto dopo il trasporto al Cto.

Mentre altre 3 persone rimasero ferite: un operaio di 39 anni, Mirzad Svrka, residente a Chivasso, e due passanti, un uomo di 33 anni e una donna di 61. Una tragedia che scosse il Piemonte e l’Italia intera e che riaccese l’annosa questione della sicurezza sui posti di lavoro.

Il dibattimento

A maggio di quest’anno inizierà il dibattimento in aula dei cinque imputati (dirigenti e tecnici), il tutto avviene dopo controlli, perizie sul posto e indagini da parte degli esperti e della Procura di Torino.  Al momento l’accusa principale è di omicidio colposo plurimo.

Potete leggere la notizia integrale sul portale dei nostri colleghi di PrimaTorino.it