Cassano d’Adda (sll) Mondo del volontariato in lutto per l’improvvisa scomparsa di Giuseppina Olivieri di Cassano d’Adda a ottant’anni a causa di un male in stato avanzato che se l’è portata via in soli dieci giorni.
Un pilastro del volontariato
La cassanese, chiamata amichevolmente Giusy o Pina, ha svolto un ruolo fondamentale nella Croce dell’Adda, sodalizio di cui è stata presidente per più mandati, oltre ad aver fatto parte del Consiglio direttivo e ad aver svolto servizio all’interno della pubblica assistenza per oltre un ventennio come volontaria.
Hai saputo guidare l’associazione con passione, grinta e determinazione, anche nei momenti più difficili e sei sempre stata presenza costante al fianco di ogni singolo volontario. Grazie cara Giusy per aver trasmesso i valori fondanti del volontariato, per aver seminato solidarietà e amicizia. Il tuo impegno quotidiano ti vedeva occupata su più fronti: sia con l’accompagnamento di pazienti fragili nei vari centri, che nell’emergenza come autista. Celebrare la vita di una persona che ha lasciato un segno indelebile, con la sua dedizione instancabile e il suo spirito altruista, è quanto di più bello si possa lasciare in eredità. Grazie per quanto hai donato alla comunità di Cassano e per quanto hai costruito nella nostra associazione. Buon viaggio cara Giusy e da Lassù continua a vegliare sulla tua amata Croce
hanno detto gli ex colleghi.

Sono stati molti i messaggi di cordoglio per la scomparsa di una donna che ha lasciato il segno. C’è chi ha ricordato le partite a carte e chi l’attività durante le feste, sempre per prendersi cura del prossimo.
Mi hai accolto nel 2004, grazie di tutto. Porterò sempre con me i nostri momenti di vita associativa, di turni nella tua squadra 3, di ogni singolo istante che mi ha fatto appassionare a questo volontariato e alla nostra Croce
ha commentato l’attuale presidente Giandomenico Mecca.
Come altre persone impegnate in questo settore, Olivieri ha messo tutto il suo impegno e la sua passione vivendo momenti faticosi, emozionanti ma anche gratificanti.
I funerali si sono svolti martedì mattina alla chiesa di Cristo Risorto, alla presenza dei membri della Croce dell’Adda. Nonostante la cassanese si sia staccata dal gruppo intorno al 2010, nessuno ha dimenticato la dedizione che aveva e l’attenzione nei confronti di ognuno, soprattutto dei nuovi arrivati.
Al termine della cerimonia Mecca, a nome dell’associazione, ha letto un messaggio.
La donna, che aveva un negozio di ortofrutta in via Milano e aveva prestato servizio come ausiliaria alla casa di riposo Vergani e Bassi di Gorgonzola, lascia la figlia Norma, i nipoti Pierpaolo e Giorgia, il bisnipote Tommaso, altri parenti e molti amici.